Produzioni biologiche

pbL’agricoltura biologica è un metodo di produzione, scelto volontariamente dagli operatori, che a partire dal 1991 è stato regolamentato dall’Unione Europea. Tra i suoi obiettivi prioritari: il rispetto dell’ambiente, del benessere animale e la tutela del consumatore (Per approfondirePrincipi generali delle produzioni biologiche).

La normativa comunitaria, in continua evoluzione, definisce i principi fondamentali, descrive le tecniche ammesse ed i prodotti che possono essere utilizzati nel processo produttivo, prescrive un sistema di registrazione aziendale, a garanzia della rintracciabilità dei prodotti lungo tutta la filiera ed un sistema di etichettatura uniforme a livello comunitario che ne permette l’identificazione ed il riconoscimento da parte del consumatore attraverso il logo “euro leaf”.  La normativa di riferimento è consultabile nella sezione dedicata sul sito del SINAB.

A partire dagli anni ’90, il settore delle produzioni biologiche continua a crescere, sia in Italia che nel Lazio. A livello nazionale, già nel 2013 il biologico copriva oltre il 10% della superficie agricola utilizzata, mentre nel Lazio, con oltre 100.000 ettari di superficie interessata, aveva raggiunto il 16% della SAU regionale, con una quota pari al 7,7% della SAU biologica nazionale. Attualmente gli operatori biologici regionali sono oltre 3200, di cui circa il 10% trasformatori e il 25% attivi nel comparto zootecnico (Per approfondireIl biologico in Italia e nel Lazio).

L’Agenzia, dopo aver partecipato all’attuazione della prima legge regionale sulle produzioni biologiche in Italia (LR 51/89), superata poi dalla normativa europea, attualmente si occupa della sorveglianza degli organismi di certificazione a livello regionale, sulla base di quanto attribuito con la legge regionale 21 del 1998 “Norme per l’agricoltura biologica”.

Una prima verifica dell’operato degli organismi attivi a livello regionale risale al 1999, anno in cui Arsial avvia la propria attività di vigilanza. Nel 2000 viene approvato il “Manuale del Nucleo di Vigilanza Arsial sugli OdC autorizzati per l’agricoltura biologica”, revisionato nel 2001 in seguito alla regolamentazione della zootecnia biologica.

Annualmente, viene redatto un piano di vigilanza che prevede una fase di verifica documentale ed operativa su un campione di produttori biologici attivi e un’analisi dettagliata dell’attività svolta dagli organismi di controllo autorizzati a livello regionale, programmando se necessario apposite visite presso le loro sedi.

A fronte di irregolarità riscontrate nelle procedure di controllo e/o certificazione, l’Agenzia notifica una richiesta di azione correttiva, soggetta a successiva valutazione, accettazione e verifica di completa e corretta attuazione (Per approfondireBio – Vigilanza).

Dal 2009, l’Agenzia ha avviato una collaborazione con l’ufficio territoriale competente dell’ICQRF, coordinando la propria attività nell’ambito del Programma nazionale di vigilanza sulle produzioni di qualità regolamentata e, progressivamente, procede ad adeguare le proprie procedure agli standard e /o linee guida nazionali redatte nel corso del 2015, nell’ambito del Comitato Nazionale di Vigilanza.

Di seguito vengono riportati estratti delle relazioni di attività:

L’Agenzia inoltre, nell’ambito del proprio mandato istituzionale che prevede tra l’altro attività di promozione, applicazione e diffusione delle innovazioni tecnologiche in agricoltura, dedica particolare attenzione alle tecniche biologiche di produzione, anche in considerazione della rilevanza sempre maggiore assunta da questo particolare segmento di attività. Nel corso degli ultimi anni, sono stati quindi messi a punto una serie di progetti dedicati, di cui segue una rassegna:

  • 2016 – Linee guida per la conversione alla produzione biologica – Produzioni vegetali
  • 2009-2015 BioBiodin – Programma Interregionale Agricoltura Qualità – “Valutazione di schemi di conversione all’agricoltura biologica e biodinamica in aziende tipo della Regione Lazio”
  • 2013 EUVINBIO – Trasferimento alle aziende delle tecniche innovative di vinificazione che permettono di rispettare il regolamento europeo sulla vinificazione biologica
  • 2009 Catalogo BIOROMA – Realizzazione di un paniere di prodotti biologici trasformati del Lazio con presentazione a BIOFACH 2009
  • 2007 Distributori automatici – “Diffusione del consumo di prodotti ortofrutticoli da agricoltura biologica”
  • 2007 Piattaforma Bio – “Attivazione piattaforma distributiva regionale per le produzioni da agricoltura biologica”.

 A chi rivolgersi

Arsial – Area Tutela risorse e Vigilanza sulle produzioni di qualità
tel. 06 86 273 451 – fax 06 86 273 270 – e-mail: bioquality@arsial.it

  • Sandra Di Ferdinando tel: 06.86.273.466
  • Sara Paoletti tel: 06.86.273.464