Con la L.r. n. 7/2017, (Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio) che modifica l’art. 52 della L.r. n. 38/1999 (Norme sul governo del territorio) è stato introdotto il Piano Agricolo Regionale (PAR).
Il PAR vuole essere un nuovo strumento di governo del territorio, finalizzato ad affrontare le grandi sfide che il sistema agricolo regionale, si trova ad affrontare. Sfide, in gran parte comuni anche con scenari più vasti fino anche a scala globale.
Il Green Deal Europeo mette i sistemi alimentari al centro della strategia dell’UE per una crescita sostenibile ed inclusiva, volendo garantire: la sicurezza alimentare di fronte ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità; ridurre l’impronta ambientale e climatica del sistema alimentare; rafforzare la resilienza del sistema alimentare e guidare la transizione globale verso la sostenibilità competitiva dal produttore al consumatore.
Ma se l’agricoltura è chiamata a fare la sua parte, con riferimento evidente ai cambiamenti climatici, dall’altra per prima subisce gli impatti dei cambiamenti climatici stessi: siccità ed eventi meteorici estremi tra tutti. Ma altre non meno importanti criticità si accompagnano: la disarticolazione dei sistemi produttivi agro-alimentari alle prese con le crisi e le oscillazioni del mercato locale e globale; l’abbandono delle aree interne; l’incremento, nelle aree di pianure e nelle aree costiere, della copertura artificiale di terreno per la costruzione di nuovi edifici e infrastrutture e la trasformazione caotica degli spazi rurali di frontiera periurbana e metropolitana. Ricordiamo come quest’ultimo fenomeno oltre a consumare suoli agricoli contribuisce anche ad incrementare la frammentazione del tessuto aziendale.
Il PAR rappresenta una innovazione nella pianificazione territoriale, ponendosi come strumento dalla doppia valenza: territoriale ed urbanistica, di supporto al governo del territorio, e di settore finalizzato all’analisi del sistema agricolo. Il Piano è dunque volto da un lato ad occuparsi del settore agricolo, delle sue potenzialità e delle opportunità di valorizzazione degli aspetti produttivi, dall’altro a considerare le potenzialità e opportunità del territorio rurale in tutti i suoi aspetti. In questa duplice valenza risiede la necessità di approfondimenti e valutazioni specifiche per giungere ad una caratterizzazione di dettaglio del territorio che colga le numerose sfaccettature dell’attività agricola e che consenta di individuare gli elementi caratterizzanti e dai quali derivano le specificità, le attitudini ma anche le criticità del territorio stesso.
Per approfondimenti si rimanda a:
- Sintesi del Documento Preliminare del Piano Agricolo Regionale – Revisione 2023
- Piano Agricolo Regionale – Documento Preliminare – Dicembre 2023
- Documento di sintesi dell’organizzazione e delle attività in materia di PAR – Rev. 2022
- Piano Agricolo Regionale – Documento Preliminare – Dicembre 2022
- Piano Agricolo Regionale – Documento Preliminare – Dicembre 2020
- Normative, atti e convenzioni
- Materiale Divulgativo
A chi rivolgersi:
Direzione Regionale Agricoltura, Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca, Foreste – Area Governo del Territorio e Foreste,
- Fabio Genchi – 06/51688252 – fgenchi@regione.lazio.it
ARSIAL – Area Tutela risorse e Vigilanza sulle produzioni di qualità
- Sandra Di Ferdinando – 06/86273466 – s.diferdinando@arsial.it