L’allora Ente Maremma e successivamente l’ex Ersal, in attuazione delle leggi di Riforma Fondiaria, hanno provveduto ad assegnare a famiglie di coltivatori agricoli, terreni ricadenti nell’area romana e nel territorio della provincia di Viterbo, attraverso la sottoscrizione di contratti di vendita di durata trentennale. Terreni sui quali, grava un vincolo di riservato dominio a favore dell’Ente, assorbito nel frattempo da Arsial, che ne ha raccolto l’eredità.
La vendita con patto di riservato dominio, anche nota come “vendita a rate” o vendita con riserva della proprietà, è un contratto in cui l’acquisizione del diritto di proprietà è subordinato a una condizione sospensiva, sulla base della quale il compratore acquisisce la proprietà del bene soltanto al pagamento dell’ultima rata, pur ottenendone la disponibilità al momento della stipula.
Sotto il profilo giuridico l’istituto della vendita con patto di riservato dominio è normato dall’art. 1523 del Codice Civile. Al quale si aggiunge, nel Lazio, l’art. 4 del Regolamento Regionale n. 7/2009, che regola la gestione dei terreni e la cancellazione dei vincoli di riservato dominio derivanti dalle leggi di Riforma Fondiaria.
Le procedure di cancellazione del patto di riservato dominio vengono attivate da Arsial su richiesta dei beneficiari e sono finalizzate all’estinzione del vincolo, a seguito del pagamento integrale del prezzo.
Allegati
Cancellazione Riservato Dominio – Modulo di richiesta
A chi rivolgersi
Arsial
Area Patrimonio, Acquisti, Appalti Pubblici, Procedure Comunitarie, Procedure Consip e Mepa
Daniela Moscatelli – tel. 06/86273208, email d.moscatelli@arsial.it
Eurosia Bonci – tel: 0761/226622, email: e.bonci@arsial.it