Intervento SRA 15 del Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) del Piano Strategico Nazionale PAC 2023/2027 per la Regione Lazio
L’intervento “Agricoltori custodi dell’Agrobiodiversità” prevede un sostegno a superficie (per arboree ed erbacee) e/o a pianta isolata (arboree), a favore dei beneficiari che si impegnano volontariamente nella conservazione delle risorse genetiche autoctone a rischio erosione genetica, spesso meno produttive rispetto ad altre varietà vegetali.
L’intervento ha una durata di cinque anni e anche sulla base dell’esperienza maturata con la programmazione 2014-2020, ha lo scopo di dare continuità all’opera di tutela della biodiversità agricola autoctona.
I requisiti di accesso devono necessariamente essere posseduti al 1° gennaio 2024. Condizioni di ammissibilità per l’operazione sono:
- l’obbligo di coltivare varietà vegetali iscritte nel Registro Volontario Regionale delle risorse genetiche autoctone a rischio erosione, nell’areale di conservazione in situ definito per ciascuna risorsa;
- l’obbligo di aderire alla Rete di Conservazione e Sicurezza, che riunisce i soggetti impegnati nella conservazione e nella moltiplicazione di varietà locali a rischio di erosione genetica, iscritte nel Registro Volontario Regionale;
- la costituzione e il relativo aggiornamento del fascicolo unico aziendale come previsto dal DPR 503 del 1° dicembre 1999.
L’aggiornamento del Registro Volontario Regionale e la gestione della Rete di Conservazione e Sicurezza sono affidati ad Arsial dalla Regione Lazio, nell’ambito delle attività di tutela della biodiversità agricola del Lazio, previste dalla L.R. 15/2000.
SRA 15
Adesione alla “Rete di Conservazione e Sicurezza” – Guida alla compilazione della domanda
Per atti e documentazione sull’intervento: