“Sulle strade della biodiversità agraria del Lazio”: conoscere la biodiversità agricola, non è mai stato così semplice

22/06/2021 - 

Il progetto, finanziato dal Mipaaf, si basa sulla definizione di cinque itinerari turistici dedicati alla nostra biodiversità agricola, limitrofi ai quattro camini storici della regione.

Arsial è impegnata nella realizzazione del progetto “Sulle strade della biodiversità agraria del Lazio”, un’iniziativa finalizzata alla valorizzazione della biodiversità autoctona di interesse agrario, basata sulla definizione di cinque itinerari turisti, limitrofi ai quattro cammini storici che attraversano la nostra regione:

  • la Via Francigena del Nord;
  • la Via Francigena del Sud;
  • il Cammino di San Benedetto;
  • iI Cammino di Francesco.

Il progetto, curato da Arsial su mandato della Regione Lazio e finanziato dal Mipaaf nell’ambito della Legge 194/15 “Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare”, nasce con l’intento di valorizzare le risorse genetiche autoctone della nostra agrobiodiversità, utilizzandole come attrattori e promuovendone la conoscenza, anche attraverso la scoperta dell’impatto che nel corso dei secoli hanno determinato sulla vita economica, storica e culturale dei territori.

Nell’ambito del progetto, la scoperta della biodiversità autoctona si accompagna ai valori e alle prospettive del turismo lento e dell’ecoturismo, entrambi basati su una maggiore interazione tra viaggiatori, comunità locali e ambiente naturale.

I cammini storici del Lazio, in particolare quelli di fede, sono tra gli itinerari turistici più suggestivi e conosciuti del Paese, ma sono anche considerati dei vettori di conoscenza, utili a favorire la promozione e la scoperta della nostra biodiversità regionale.

I nostri cammini storici:

  • sono frequentati da camminatori di tutte le fasce di età;
  • possono essere affrontati a piedi, in bicicletta, a cavallo, favorendo un turismo lento e all’aria aperta;
  • attraversano i paesi pedemontani e le aree vallive interne, dove si concentra gran parte dell’agrobiodiversità regionale;
  • aiutano a leggere il paesaggio agrario regionale, attraverso la successione di quadri ambientali e mosaici paesaggistici che si alternano lungo i percorsi.

Nel corso dei mesi, in attuazione della proposta progettuale, sono previste la realizzazione di una mobile app (in via di sviluppo) e di una serie di iniziative, avviate in collaborazione con agriturismi, aziende agricole e realtà territoriali poste lungo gli itinerari.

ARSIAL E LA BIODIVERSITÀ AGRICOLA
Arsial è il soggetto individuato dalla Regione Lazio per l’attuazione della L.R. 15/2000 “Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario”. In base alle disposizioni di legge, Arsial sostiene e tutela la biodiversità d’interesse agrario, attraverso i due strumenti principali istituiti dalla normativa regionale:

In coerenza con la propria mission, Arsial da oltre vent’anni opera in difesa dell’agrobiodiversità regionale, attraverso azioni di tutela, valorizzazione, divulgazione e informazione mirate alla salvaguardia delle risorse genetiche, dell’ambiente, del paesaggio, dei saperi agricoli e del patrimonio agroalimentare delle singole comunità.

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