Regione Lazio e Arsial: un impegno comune

Su mandato regionale ARSIAL ha messo in atto una serie di azioni volte a:

  • incentivare l’istituzione di nuovi “mercati agricoli di vendita diretta”, garantendo ai comuni del Lazio la necessaria assistenza tecnica per la predisposizione dei disciplinari di funzionamento;
  • sostenere gli interessati nella ricerca delle possibili fonti di finanziamento per la costituzione dei mercati;
  • promuovere la conoscenza dei “mercati agricoli” presenti sul territorio regionale, verso consumatori e operatori dell’informazione.

Con la legge n. 28 del 24 dicembre 2008, “Interventi regionali per la promozione dei mercati riservati alla vendita diretta da parte di imprenditori agricoli” la Regione Lazio ha previsto la possibilità di concedere contributi ai comuni o agli imprenditori agricoli singoli o associati per l’avvio di mercati agricoli che rispettino le normative già citate in materia, con la possibilità di riservare finanziamenti per mercati rivolti esclusivamente a produttori biologici. L’Assessorato all’Agricoltura dopo aver provveduto a finanziare la legge n. 28/2008 con risorse finalizzate sia alle azioni promozionali, che ai contributi per la costituzione dei mercati, ha incaricatol’Agenzia per la gestione delle relative attività.

Con la DGR n.115 del 19 febbraio 2010, la Regione Lazio ha approvato i criteri e le modalità per l’erogazione dei finanziamenti destinati all’istituzione e all’avvio dei mercati agricoli. Nello specifico, l’art. 8 del relativo regolamento regionale fissa al 30 giugno (prima fase temporale) e al 31 dicembre (seconda fase temporale) di ogni anno, il termine utile per la presentazione delle domande di contributo.

Ad oggi, le realtà che ai sensi della legge n. 28/2008 hanno ricevuto o sono in procinto di ricevere un finanziamento regionale sono quattro: il Mercato Agricolo di Vendita Diretta di Frasso Sabino (RI), il Mercato Contadino di Velletri (RM), ilMAK0 -Mercato Agricolo a Km 0 del Montepiano Reatino” (RI) e il Mercato di Campagna Amica di via Francesco Baracca a Viterbo.