Nel ristorante romano lavorano 12 ragazzi con sindrome di Down. Promuoveranno i prodotti del territorio
Arsial e Regione Lazio hanno celebrato l’avvenuto salvataggio della “Locanda dei Girasoli“, con un intervento che scongiura di fatto la chiusura del ristorante romano situato nel quartiere Quadraro.
Un’occasione di festa con assaggi di pietanze tipiche e vini del territorio, alla quale hanno preso parte anche il governatore del Lazio Nicola Zingaretti e il presidente Arsial Antonio Rosati. Esempio di integrazione e inclusione sociale (alla Locanda dei Girasoli lavorano 12 ragazzi con sindrome di Down e Williams), il locale da quest’anno attraverso Arsial beneficia di un contributo regionale di 48.800 euro e in cambio promuove i prodotti del territorio.
L’accordo infatti prevede che l’Arsial finanzi il progetto sperimentale per il recupero e l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati in attività di promozione e valorizzazione di prodotti enogastronomici del Lazio.
La Locanda dei Girasoli, dal canto suo, si impegna ad utilizzare nei suoi menu l’80 per cento di olii di provenienza laziale, ad adottare il 40 per cento dei prodotti coltivati o allevati nel Lazio, a inserire nella propria carta il 60 per cento di vini della tradizione locale sul totale delle etichette presenti in cantina.
Inoltre, l’accordo pone l’obiettivo di valorizzare la filiera agroalimentare regionale, con particolare riferimento ai prodotti con denominazione di origine protetta (Dop), indicazione geografica protetta (Igp), specialita’ tradizionali garantite (Stg), prodotti agroalimentari tradizionali e prodotti biologici.
“E’ una realtà che rende la città migliore – ha detto Antonio Rosati – la situazione aveva delle problematiche che abbiamo risolto. Credo che sia un grande giorno e la città possa essere fiera di questa straordinaria realtà”.