Vinitaly, Rosati: “Un’edizione straordinaria, nella quale vediamo concretizzarsi il lavoro di mesi”

08/04/2019 - 

Con la 53^ edizione il Vinitaly porta in scena a Verona la più grande manifestazione della sua storia. Il presidente di Arsial Antonio Rosati, in apertura, ha sottolineato il grande sforzo che l’Agenzia ha compiuto nella preparazione dell’appuntamento.

L’edizione del Vintaly di quest’anno è la più grande della sua storia, in programma da domenica 7 a mercoledì 10 aprile, con la partecipazione di 4.600 aziende provenienti da 35 paesi, un’area espositiva di circa 100.000 metri quadrati e una previsione di presenze stimata intorno alle 120.000 unità. Numeri di valore assoluto, che confermano anche in termini quantitativi la fama della manifestazione veronese, considerata il principale tra gli eventi dedicati al mondo del vino su scala planetaria.

Commentando l’apertura dell’evento, il presidente Antonio Rosati ha voluto ricordare il grande lavoro compiuto dall’Agenzia e dalla Regione nella preparazione dell’appuntamento, che ha reso il Lazio un protagonista di Vinitaly anche nell’edizione dei record: “Quella che si è aperta oggi è un’edizione straordinaria, con un record di presenze delle aziende e un’attività di promozione tra le più avanzate qui a Verona, con la partecipazione di ben tre cuochi ‘stellati’ e della Federazione Italiana Cuochi. In questi giorni vediamo concretizzato il lavoro di mesi, nel padiglione Lazio non si era mai vista tanta gente e nei prossimi giorni saranno presenti anche una delegazione importantissima guidata dall’ambasciatrice del Vietnam e una seconda proveniente dall’Inghilterra. L’economia della bellezza – ha concluso Rosati – ci sta dando grandi soddisfazioni”.

Nel padiglione Lazio di Vinitaly, che ospita 63 aziende vitivinicole del territorio, alle quali vanno sommate le 11 olivicole selezionate per Sol&Agrifood, il primo giorno si è concluso con il cooking show dello chef stellato Antonello Colonna e i laboratori di degustazione dedicati al Cabernet di Atina e ai grandi vitigni autoctoni della regione.

All’azienda Giovanni Terenzi di Serrone (FR) è stato attribuito il premio Angelo Betti, intitolato al fondatore di Vinitaly e assegnato dalle Regioni ai benemeriti della vitivinicoltura Italiana. Per il suo essere, si legge nella motivazione dell’Assessore Enrica Onorati: “Il simbolo di una generazione che ha contribuito a valorizzare l’agricoltura laziale, con passione e determinazione”.

Il Lazio a Vinitaly e Sol&Agrifood:
Le aziende presenti
Il calendario degli eventi
L’evento su Facebook