Più Lazio a Vinitaly, cresce la partecipazione dei produttori al salone di Verona

01/04/2019 - 

La Regione Lazio, con gli assessorati Agricoltura e Ambiente, Sviluppo Economico e Turismo, in collaborazione con Arsial e Lazio Innova, anche quest’anno partecipa al Vinitaly e al Sol Agrifood, in programma a Verona dal 7 al 10 aprile.

Con l’adesione di oltre 60 cantine e di 11 aziende olivicole, il Lazio si presenta a Vinitaly e a Sol&Agrifood, il contestuale spazio che la fiera scaligera dedica tradizionalmente all’oro verde, con una squadra di tutto rispetto, a significare l’interesse che l’appuntamento suscita tra gli imprenditori del settore e parallelamente a sottolineare la capacità aggregante che Regione Lazio e Arsial sono riusciti a costruire nel corso del tempo. Tanto che non solo si confermano la posizione centrale del padiglione Lazio e gli spazi espositivi del passato – il primo di 1.800 mq dedicato alle migliori produzioni vitivinicole regionali (Padiglione A – ingresso Cangrande); il secondo di 150 mq riservato alle aziende del comparto olivicolo laziale (Spazio Sol A26 – ingresso San Zeno) – ma si arricchisce notevolmente lo sforzo promozionale supportato dalle istituzioni, sia in termini di animazione che più in generale in termini comunicativi. Sarà Agro Camera, azienda speciale della Camera di Commercio di Roma, a curare come per il passato il programma di animazione all’interno del padiglione regionale. Ma quest’anno saranno presenti anche alcuni ‘amplificatori’ di rilievo: Radio Food, la prima web radio tutta dedicata al cibo, nata proprio nella Capitale e Radio Capital, entrambe impegnate per l’intera durata della manifestazione a seguire le vicende del Lazio enologico e olivicolo-oleario.

Previsto anche un corner multimediale, dove sarà possibile farsi scattare una foto e partecipare, con la propria immagine, al collage del brandLazio Eterna Scoperta“. Come di consueto saranno presenti inoltre, grazie ad Arsial, i ragazzi delle scuole alberghiere, impegnati in attività di supporto connesse a percorsi di formazione sul campo. Dagli istituti Tor Carbone di Roma, Alessandro Filosi di Terracina, Paolo Baffi di Fiumicino, Michelangelo Buonarroti di Fiuggi e di Ceccano convergeranno sulla fiera di Verona studenti e studentesse che prenderanno parte, in particolare, ad un concorso a loro riservato, ‘Il Territorio in tavola‘, che premierà, con un riconoscimento di 500 euro la squadra, e di conseguenza la scuola, che avrà saputo meglio rappresentare e raccontare il proprio territorio. Saranno gli chef presenti nella giuria tecnica – altra novità di questa cinquantatreesima edizione – a selezionare nell’ambito del concorso lo studente o la studentessa più meritevoli, cui proporre con il sostegno economico di Arsial un breve tirocinio presso il proprio ristorante.

Ma saranno in ogni caso le imprese le vere protagoniste della manifestazione scaligera e saranno loro ad animare, con le loro storie e i loro prodotti e soprattutto con il loro protagonismo, i giorni della fiera e ad alimentare gli appuntamenti dedicati e i flussi di comunicazione verso l’esterno.

Tra le iniziative in programma presso il padiglione Lazio, previsti cooking show, laboratori e approfondimenti per amplificare e diffondere cultura e tradizione vitivinicola del Lazio, nelle sue molteplici declinazioni. Così, saranno chiamati a fare la loro parte, nell’ambito di appuntamenti tecnici e degustativi, oltre ai produttori anche i Consorzi e le Strade del vino e dell’olio della regione. Parallelamente, entreranno in azione gli chef stellati misurandosi in show cooking, calibrati sugli abbinamenti più adatti ad esaltare le produzioni enologiche del territorio. Ad aprire le danze, il 7 aprile, Alessandro Circiello e l’Unione Cuochi Lazio. Quest’ultima impegnata, sulla base di un protocollo di intesa sottoscritto con la Regione, a promuovere le produzioni laziali presso i ristoranti dei propri associati. A seguire, lo chef Antonello Colonna incontrerà le Strade del vino e dei sapori del Lazio.

Lunedì 8 saranno i fratelli Serva a proporre il loro show cooking in abbinamento con i vini bianchi, seguiranno degustazioni e approfondimenti sui vini biologici del Lazio e sul Rosso Cesanese. Mentre martedì 9 aprile Iside De Cesare sarà l’artefice di un piatto da accompagnare alle bollicine e successivi appuntamenti saranno dedicati ai vini rossi e bianchi del territorio. Infine, nella giornata conclusiva del 10 aprile saranno i ‘vini vulcanici’ ad essere protagonisti, insieme alla Doc Roma, ultima nata nella costellazione delle denominazioni laziali.

Il Lazio a Vinitaly e Sol&Agrifood:
Le aziende presenti
Il programma degli eventi
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