Incontro Tecnico: analisi e valorizzazione del Sedano Bianco di Sperlonga

18/04/2024 - 

In programma a Sperlonga lunedì 22, è dedicato alla valorizzazione di questa risorsa preziosa, verso simbolo dell’agricoltura locale.

Il 22 prossimo 22 aprile, l’Auditorium comunale di Sperlonga (LT) ospiterà un incontro tecnico di grande rilevanza per la tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario, con particolare attenzione alla varietà locale Sedano Bianco di Sperlonga.

Organizzato da Arsial in collaborazione con il Comune di Sperlonga e il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università degli Studi della Tuscia (DAFNE), l’evento si preannuncia come un’iniziativa importante per la valorizzazione e la conservazione di questa preziosa risorsa.

Il Sedano Bianco di Sperlonga, varietà autoctona del Lazio, rappresenta un patrimonio genetico unico. Già iscritto al Registro Regionale delle Varietà (RVR) dal 2003, in ottemperanza alla Legge Regionale n.15/2000, e con la produzione regolamentata da un disciplinare di Indicazione Geografica Protetta (IGP), questa varietà di sedano incarna la ricchezza e la diversità del territorio regionale.

L’incontro sarà l’occasione per presentare i risultati delle analisi genetiche e nutraceutiche condotte da Arsial, con il sostegno dell’Operazione 10.2.1 del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Lazio 2014-2020, in collaborazione con il DAFNE e il laboratorio Hygeia Lab. Durante il biennio 2020-2021, i tecnici di ARSIAL hanno effettuato la raccolta delle accessioni di Sedano Bianco di Sperlonga presso gli agricoltori locali, confrontandole geneticamente con altre varietà locali italiane, come il Dorato d’Asti e il Nero di Trevi, e con varietà commerciali di sedano. Contestualmente, sono stati analizzati campioni di prodotto dal punto di vista chimico, fornendo preziose informazioni sulla composizione e sulle proprietà nutraceutiche di questa varietà autoctona.

L’evento si rivolge agli agricoltori locali e ai tecnici del settore, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi e discutere le questioni relative alla gestione del seme e all’organizzazione della filiera, con particolare riguardo al riconoscimento IGP. La partecipazione attiva degli operatori del settore è fondamentale per garantire la conservazione e la valorizzazione di questa risorsa genetica unica, e tutti coloro che coltivano varietà locali iscritte nel RVR sono invitati ad aderire alla Rete di conservazione e sicurezza, consultabile tramite la “Carta della Rete” disponibile sul sito web di Arsial.

In conclusione, l’incontro tecnico sull’analisi e la valorizzazione del Sedano Bianco di Sperlonga rappresenta un momento di grande importanza per il futuro della varietà e per la tutela delle risorse genetiche autoctone nel contesto agrario del Lazio. L’impegno congiunto delle istituzioni, degli operatori del settore e della comunità locale è essenziale per preservare la diversità biologica e culturale della regione, garantendo al contempo opportunità di sviluppo sostenibile per l’agricoltura locale.

LA RETE DI CONSERVAZIONE E SICUREZZA
La tutela “attiva” delle risorse genetiche iscritte nel Registro Volontario Regionale si realizza presso le aziende agricole presenti sul territorio, attraverso la Rete di Conservazione e Sicurezza, gestita e coordinata da ARSIAL. La Rete, cui possono aderire tutti coloro che detengono, coltivano o allevano le entità vegetali e animali iscritte al Registro Volontario Regionale, ha lo scopo di:

  • favorire sia la conservazione in situ che on farm;
  • controllare la moltiplicazione delle risorse genetiche tutelate;
  • promuovere la valorizzazione economica e culturale delle risorse genetiche, attraverso l’attivazione di progetti di Rete.

Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina tematica “Rete di Conservazione e Sicurezza” del sito.

Allegati:

Sedano Bianco di Sperlonga – Incontro Tecnico – Locandina