Rosati: contro lo spreco di cibo un nuovo umanesimo economico e sociale

03/04/2017 - 

L’occasione è un convegno dal titolo ‘Le virtù del riciclo alimentare’, organizzato a Roma nel complesso di San Salvatore in Lauro, con la collaborazione dell’Università di Tor Vergata. Per Antonio Rosati, amministratore unico di Arsial, battersi contro lo spreco di cibo significa fare propria “una nuova idea di sviluppo, basata su un società più armonica ed equilibrata” perché “il cibo in questa fase storica è il paradigma della nostra civiltà”.

“Siamo promotori di questa iniziativa sul riuso del cibo –  spiega Rosati – che ha una duplice finalità. Da una parte vogliamo evitare lo spreco alimentare, sfruttando una legge del settembre 2016 che ha dato anche all’Italia uno strumento molto più semplice per consentire alle aziende di donare cibo. Dall’altra vogliamo incentivare il riutilizzo del cibo che avanza nelle nostre case, elaborato con ricette originali”.

“Con l’Università di Tor Vergata e gli studenti che sono qui, con gli istituti agrari ed alberghieri – prosegue l’amministratore dell’Agenzia – stiamo cercando di promuovere e divulgare questa legge e mettere in campo più energie possibili per un uso più intelligente e razionale del cibo”. E’ “quel che io chiamo un nuovo umanesimo economico e sociale che passa anche per un utilizzo intelligente del cibo, dal come facciamo la spesa, al controllo che facciamo della nostra dispensa”.