Scade il prossimo 31 dicembre la data utile per l’adozione dei registri telematici da parte degli operatori vitivinicoli. In vista dell’entrata a regime del sistema, Arsial ha organizzato il 14 dicembre una seconda giornata di formazione sull’argomento, dopo quella del giugno scorso, con il supporto di personale specializzato dell’ICQRF (Ispettorato centrale tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero dell’agricoltura).
L’elevata partecipazione degli addetti del settore e il vivace dibattito registrato tra pubblico e relatori, oltre a sottolineare la buona riuscita dell’incontro, testimoniano le difficoltà tuttora presenti nella fase di transizione tra vecchio e nuovo regime.
L’eliminazione dei registri vitivinicoli cartacei e il passaggio alle registrazioni telematiche comporta per le cantine di trasformazione e commercializzazione delle uve e dei prodotti vitivinicoli, specie per quelle di piccole dimensioni, uno sforzo non indifferente di adattamento a nuovi strumenti e a nuove procedure. Un cambiamento che in molti casi viene percepito come foriero di ulteriori oneri sanzionatori.
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