Regione Lazio, sei milioni di euro per l’ammodernamento dei frantoi

30/10/2023 - 

La misura nell’ambito del PNRR prevede un contributo pubblico a fondo perduto pari al 55% del costo totale dell’investimento, elevabile al 70% nel caso di giovani agricoltori. 

La Giunta regionale del Lazio, con la delibera n. 670 del 26/10/2023, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Giancarlo Righini, ha attivato, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la misura riguardante l’ammodernamento dei frantoi oleari.

L’importo complessivo messo a disposizione ammonta a quasi sei milioni di euro. Sono concessi contributi a fondo perduto per favorire la sostituzione o l’ammodernamento dei frantoi esistenti, anche attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie destinate al miglioramento delle performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva.

Il rinnovo degli impianti tecnologici è finalizzato, inoltre, al miglioramento della qualità degli olii e a un generale incremento della sostenibilità della filiera olivicolo-olearia.

«Il Bando che sarà pubblicato entro il 31 ottobre – spiega l’assessore all’Agricoltura, Giancarlo Righini – è finalizzato a garantire il sostegno a favore delle imprese del settore della produzione dell’olio al fine di ammodernare gli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità del processo produttivo e ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici».

La misura prevede un contributo pubblico a fondo perduto pari al 55% del costo totale dell’investimento, elevabile al 70% nel caso di giovani agricoltori.

Possono presentare domanda entro il 15 gennaio 2024 le imprese agricole, e agroindustriali, le cooperative e i titolari di frantoi oleari, a condizioni che:

  • effettuino l’estrazione di olio extravergine di oliva e siano iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), secondo le disposizioni di cui ai decreti del Ministero n. 8077/2009 e n. 16059/2013;
  • abbiano compilato il registro telematico di carico/scarico olio e siano in possesso delle autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali.

Vai al bando