“L’idea del latte nobile è di straordinaria importanza – dichiara Antonio Rosati, amministratore unico di Arsial, nel corso del Convegno “Il Latte Nobile: un nuovo modello per la filiera latte”, svoltosi oggi a Roma presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana – e si inserisce nel dibattito attualmente in corso sul prezzo del latte e le difficoltà economiche che ne derivano per i produttori stessi”.
“Abbiamo oggi una possibilità – continua Rosati – una sfida che dobbiamo saper cogliere e vincere, il futuro della Centrale del Latte di Roma, di cui nel 1998 fui protagonista nella stesura dello Statuto. Il settore vive uno stato di crisi testimoniato dal numero, purtroppo sempre maggiore, delle aziende in serie difficoltà ma, in questo momento, gli agricoltori hanno un’opportunità: sfruttare il diritto di prelazione, previsto dal Codice Civile, per l’acquisto delle quote della Centrale che il Comune è costretto a rimettere oggi in gara per il 75%, rimanendo il resto in possesso degli allevatori laziali. In questo contesto il latte nobile, se opportunamente spiegato ai consumatori, rappresenterebbe un’ulteriore elemento di difesa dell’intera filiera”.