Cresce la partecipazione delle aziende olivicole italiane al concorso nazionale ‘Ercole Olivario’, dedicato agli extravergini di qualità. Ma aumentano in particolare le adesioni delle aziende laziali, che partecipano con 47 etichette su un totale nazionale di 237.
Questi i dati diffusi in occasione della conferenza stampa di presentazione della 26^ edizione della prestigiosa selezione promossa dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia e Ice, riservata agli oli extravergine di oliva di qualità, ottenuti da olive italiane. Un percorso che si concluderà a Perugia sabato 7 aprile con la cerimonia di premiazione dell’’Ercole Olivario’, dopo che i 17 giudici convocati in rappresentanza delle principali regioni olivicole italiane avranno degustato i campioni degli oli in gara e individuato quelli meritevoli di riconoscimento.
La massiccia partecipazione del Lazio è un segnale evidente dell’interesse con cui il settore olivicolo regionale concorre alla qualificazione delle proprie produzioni, in un contesto nazionale comunque caratterizzato da un grande rinnovamento che il presidente della Camera di Commercio di Perugia, Giorgio Mencaroni, definisce sempre più a dimensione di giovani, non più solo appannaggio delle regioni tradizionalmente vocate e sempre più orientato all’export.
“Siamo orgogliosi! Un grande successo per l’olio del Lazio”. Antonio Rosati, amministratore unico di Arsial, commenta così la grande partecipazione del Lazio al concorso per il premio nazionale ‘Ercole Olivario’. “Ci sono le condizioni per recuperare valore aggiunto a vantaggio dei produttori: l’olio di qualità paga e il lavoro costruito nel ‘cooperare per competere’ non annulla i talenti individuali.”