Al via un ciclo di webinar dedicato all’enoturismo e alla comunicazione del vino, realizzati da Arsial nell’ambito del progetto ITIENOLAZIO.
Nell’ambito del progetto ITIENOLAZIO, curato da Arsial su fondi ministeriali, è in programma un ciclo di webinar, dedicati all’enoturismo e alla comunicazione nel vino.
Il ciclo di webinar è diviso in quattro appuntamenti da due ore, in fascia pomeridiana dalle 16:30 alle 18:30, in un arco temporale che va dal 29 aprile al 13 maggio prossimi, secondo questo calendario di attività:
- sessione 1 – l’enoturismo e le sue regole – 29 aprile (link diretto);
- sessione 2 – Come gestire l’offerta – 6 maggio (link diretto);
- sessione 3 – Comunicare il vino – 9 maggio (link diretto);
- sessione 4 – Valorizzazione del brand nel mondo digitale – 13 maggio (link diretto).
La partecipazione al webinar è libera e aperta.
IL PROGETTO
ITIENOLAZIO è stato avviato con l’obiettivo di diffondere la conoscenza della biodiversità vitivinicola della nostra regione, attraverso la diversificazione e lo sviluppo dei servizi offerti dalle aziende laziali, impegnate nella vinificazione delle varietà autoctone iscritte nel Registro Volontario Regionale (L.R. 15/2000), a rischio di erosione genetica.
La proposta di istituire un itinerario tematico dedicato alla biodiversità vitivinicola muove da una mole significativa di attività, che nel corso degli anni ha portato all’iscrizione 47 varietà di vite nel Registro Volontario Regionale (L.R. n. 15/2000) per la tutela della biodiversità e 29 nel registro di Registro Regionale delle varietà di vite classificate idonee alla produzione di uva da vino.
Destinatarie delle azioni progettuali sono le cantine del Lazio iscritte alla Rete di Conservazione e Sicurezza (L.R. 15/2000), impegnate nella vinificazione di almeno uno tra i 29 vitigni a rischio di erosione genetica, già ammessi alla vinificazione.
Tra le azioni principali, il progetto prevede il supporto gratuito alle cantine del Lazio nell’attivazione dei servizi e nell’accesso agli standard minimi per l’attività enoturistica, tramite:
- l’informazione sugli adempimenti previsti in materia di enoturismo per il conseguimento degli standard minimi fissati dal Ministero e/o per l’estensione all’enoturismo di eventuali notifiche di attività già avviate dall’azienda nell’ambito della diversificazione agricola;
- la formazione di un catalogo regionale bilingue, in italiano e inglese, riguardante i servizi enoturistici offerti dalle singole cantine impegnate, da promuovere sui siti istituzionali della Regione e nei grandi eventi di settore;
- la realizzazione di cartellonistica dedicata, da istallare presso le aziende vitivinicole;
- il supporto dell’Università di Tor Vergata, per la caratterizzazione dell’offerta territoriale legata alla biodiversità viticola, e del CREA VE nella definizione profilo aromatico dei vini, ottenuti da risorse genetiche a rischio di erosione;
- l’organizzazione di una giornata regionale tematica dedicata all’offerta enoturistica del Lazio.
Allegati