Il progetto pilota di lotta integrata alla Mosca mediterranea della frutta (Ceratitis capitata Wiedemann) CeMoTis , nasce dalla collaborazione tra Arsial e CREA – Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura (CREA-OFA), ed è finanziato dalla Regione Lazio, in attuazione del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, di cui al D.M. 22 gennaio 2014.
L’importante realtà peschicola della provincia di Roma è, negli ultimi anni, gravemente minacciata da attacchi continui e sempre più severi da parte della Mosca mediterranea della frutta, a causa dell’innalzamento delle temperature e dell’inefficacia delle tecniche di contenimento finora adottate. Attualmente, nell’area oggetto d’interesse, la gestione fitosanitaria si basa essenzialmente sull’impiego di principi attivi di sintesi chimica. Tuttavia, tale pratica risulta ormai inefficace nel contenere le infestazioni, che si manifestano in modo sempre più precoce e grave, rendendo il controllo del parassita sempre più difficile anche alla luce delle attuali restrizioni normative sull’uso di tali principi.
In questo contesto, si ritiene indispensabile introdurre un primo strumento utile per il controllo ecosostenibile della Ceratitis capitata, rappresentato dal monitoraggio degli adulti. Il monitoraggio riveste un ruolo cruciale nell’ambito della difesa integrata delle colture (Integrated Pest Management – IPM), in quanto consente di pianificare gli interventi in campo sulla base della reale presenza dell’insetto, rendendo le azioni più efficaci, mirate e sostenibili dal punto di vista ambientale. Inoltre, fornisce informazioni preziose per individuare le aree in cui è possibile applicare efficacemente tecniche ecocompatibili come la cattura massale e l’“attract and kill”, già ampiamente adottate nel Sud Italia e in Spagna, territori storicamente interessati da infestazioni consistenti di C. capitata.
Attraverso un monitoraggio accurato e l’adozione di strategie integrate di controllo, è possibile mitigare l’impatto di questo parassita e proteggere le colture, contribuendo così alla sostenibilità delle produzioni frutticole nel Lazio.
Il presente progetto pilota segna l’inizio di una transizione da una gestione fitosanitaria convenzionale, ormai inefficace, a un approccio integrato nel controllo della Mosca mediterranea della frutta.
Il progetto CeMoTis prevede il monitoraggio del parassita Ceratitis capitata presso le aziende peschicole, con l’obiettivo di fornire settimanalmente bollettini fitosanitari destinati agli agricoltori dei principali comprensori frutticoli del Lazio. I bollettini indicheranno il momento ottimale per l’intervento, da effettuare solo al superamento delle soglie critiche, in modo da evitare trattamenti superflui. Saranno inoltre fornite indicazioni sui prodotti e sulle tecniche di contenimento ecocompatibili da utilizzare.