Azienda Arsial di Alvito (Fr): terminata la trebbiatura del grano biodiverso. Proseguono le prove sperimentali

22/07/2022 - 

Si è appena conclusa presso l’azienda dimostrativa Arsial di Alvito la raccolta delle 65 parcelle che costituiscono il campo vetrina di cereali autunno vernini.
La collezione di cereali, reperiti direttamente presso gli agricoltori previa indagine territoriale, è attualmente costituita da: 1 accessione di monococco; 16 accessioni di farro; 4 accessioni di frumento duro; 1 accessione di frumento turanico; 30 accessioni di frumento tenero; 3 accessioni di segale; 1 accessione di orzo e 2 accessioni della popolazione evolutiva di frumenti teneri. Tutte queste accessioni sono messe a confronto con alcune varietà commerciali che fungono da testimone. Ogni accessione è stata coltivata in una parcella di 4 metri quadrati di superficie, adottando una tecnica di coltivazione a bassi input chimici. Prima della raccolta, per ciascuna accessione, sono state prelevate alcune spighe e conservate per scopi didattici-formativi durante gli incontri divulgativi con agricoltori e studenti.
Oltre alla trebbiatura del campo vetrina, è stato raccolto su una parcella di 8.000 metri quadrati di superficie, il frumento tenero “Serena” in corso di caratterizzazione per l’iscrizione al Registro Volontario Regionale di cui alla LR 15/00. Il grano raccolto verrà macinato presso un molino a pietra e la farina ottenuta sottoposta ad analisi organolettiche e prove di panificazione.

Proseguono sempre a pieno ritmo, presso l’azienda dimostrativa Arsial di Alvito, le numerose prove sperimentali tra cui:

  • Messa a punto della tecnica agronomica per la coltivazione dell’asparago selvatico (conduzione agronomica e rilevamento dati);
  • Prove dimostrative di tecnica agronomica per la risoluzione delle criticità fitosanitarie e produttive riscontrate nella coltura di peperone “Cornetto di Pontecorvo” (conduzione agronomica della prova, raccolta, rilevamento dati);
  • Attività di caratterizzazione di materiale genetico vegetale autoctono in particolare scalogno, fave, pisello e pomodoro (semina, cure colturali, rilievo dati, raccolta, pulizia seme e conservazione);
  • Gestione del campo di collezione dei fruttiferi del Lazio costituito da circa 200 piante e caratterizzazione di fruttiferi provenienti da diversi areali (potatura, cure colturali, rilevamento dati);
  • Campo di moltiplicazione di 36 accessioni di aglio rosso collezionate nel Lazio in particolare aglio rosso di Castelliri e aglio rosso di Proceno (piantonamento dei bulbilli, cure colturali, raccolta pulizia e conservazione del materiale di propagazione);
  • Moltiplicazione del seme di alcune accessioni di orticole quali leguminose, brassicacee, solanacee per ringiovanire il seme crioconservato (semina in contenitori, trapianto in campo cure colturali raccolta, trebbiatura, pulizia del seme e conservazione);
  • Gestione di una superficie di fagiolo Cannellino di Atina per la messa a punto di tecniche a basso input (semina, cure colturali, rilievo dati, raccolta, pulizia seme e conservazione);
  • Prosecuzione della prova di stress idrico di diverse accessioni di fagiolo locale (semina, cure colturali, rilievo dati, raccolta, trebbiatura, pulizia del seme, conservazione del seme);
  • Riproduzione di diverse accessioni di mais in isolamento (semina, cure colturali isolamento delle piante, raccolta del seme e pulizia del seme);
  • Prove di consociazione di cereali e leguminose locali (semina, cure colturali, raccolta dei dati trebbiatura pulizia del seme).

Inoltre, con la chiusura dell’anno scolastico si è conclusa positivamente con numerosi incontri teorici e pratici l’attività di Alternanza scuola lavoro con l’Istituto Agrario di Alvito (seminari in aula, didattica in campo presso le prove Arsial).

Referenti:
dott agr Giovanni Pica – g.pica@arsial.it
dott agr Roberto Rea – r.rea@arsial.it

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