Le etichette più prestigiose della regione e i prodotti tipici del Lazio alla fiera internazionale del vino e dei distillati in corso a Verona fino al 25 marzo.
Inaugurato ieri a Verona, all’apertura della 49^ edizione di Vinitaly, il padiglione Lazio alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura, Sonia Ricci e dell’amministratore unico di Arsial, Antonio Rosati.
“Il settore vitivinicolo è un patrimonio importante per la Regione Lazio e noi vogliamo aiutare le imprese a crescere offrendo gli strumenti giusti per innovare, migliorare la qualità e farsi conoscere sui mercati, ha dichiarato l’assessore Ricci nel corso del suo intervento. Un settore tra i più importanti, con oltre 20mila aziende produttrici, 8 Strade del Vino, 5 Consorzi di tutela, 3 Docg, 27 doc e 6 igt”.
“La Giunta Zingaretti, ha aggiunto Sonia Ricci, intende tenere unite tutte queste realtà, per questo siamo qui al Vinitaly con Arsial, Agenzia del Turismo, 5 Gruppi di Azione Locale (GAL), Unioncamere Lazio, Camera di Commercio di Viterbo, Città Metropolitana di Roma, Provincia di Latina. Con la volontà di far conoscere il Sistema Lazio, di far scoprire un territorio, i suoi prodotti, la sua cucina”.
Per Antonio Rosati, amministratore unico di Arsial, l’obiettivo è quello di “sostenere il settore vitivinicolo nella nostra Regione e supportare i produttori per rafforzare la presenza dei vini del Lazio sul mercato”. A questo fine è stata proposta anche “l’attività di profilazione dei vini, una raccolta dei dati scientifici sulle caratteristiche e qualità dei prodotti, un’opportunità per le aziende e, per la prima volta, totalmente a carico di un’istituzione”.
Bilancio positivo quello registrato durante la prima giornata della manifestazione, complice la giornata festiva che ha favorito l’accesso di un pubblico molto variegato e grazie anche al nutrito programma di iniziative proposte nello spazio espositivo della regione Lazio: degustazioni guidate di vini, abbinamenti gastronomici con prodotti tipici del territorio, dall’olio ai legumi, dai prodotti da forno a quelli della pasticceria tradizionale. Prodotti del territorio che sono stati proposti al pubblico anche attraverso gli allestimenti preparati dagli alunni di due istituti alberghieri laziali, il Buonarroti di Fiuggi e l’Artusi di Roma, che si sono sfidati per la miglior realizzazione sul tema “Il territorio in tavola”.