Torre Flavia, delimitata l’area del “monumento naturale”

04/03/2019 - 

La demarcazione dell’area è il primo passo verso il recupero completo del Monumento Naturale di Torre Flavia, nella fascia nord del litorale romano, condotto da Arsial in accordo con il Comune di Cerveteri e la Città Metropolitana di Roma Capitale.

Nei giorni scorsi Arsial ha ultimato la prima fase dell’intervento per il recupero del Monumento Naturale di Torre Flavia, nei pressi di Ladispoli, delimitando un ultimo tratto dell’area, che versava in condizioni di notevole degrado. La delimitazione, eseguita con una staccionata in legno di castagno, è il primo passo verso il recupero del sito e segna l’avvio della fase più significativa, basata sul ripristino della vegetazione naturale e sulla riqualificazione del luogo per favorirne l’accesso ai visitatori, che l’Agenzia realizzerà in coordinamento con la Città Metropolitana di Roma Capitale e il Comune di Cerveteri.

La fascia costiera di Torre Flavia, è una delle poche zone acquitrinose superstiti lungo il litorale etrusco ed è considerata un’oasi insostituibile per la protezione dell’avifauna stanziale e migratoria. Malgrado la Regione Lazio abbia riconosciuto l’area come “monumento naturale” già dal 1997, la zona è ancora considerata a rischio. Minacciata dalla pressione di un turismo balneare non regolamentato, dalla speculazione edilizia e dall’utilizzo agricolo intensivo, che in anni recenti hanno messo in pericolo il ricco patrimonio di biodiversità esistente.

L’intervento di Arsial per Torre Flavia nasce proprio dalla volontà di recuperare questo importante tratto di litorale, salvaguardando paesaggio, ambiente e biodiversità.

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