THE FLAVORS OF THE CITIES OF THE POPES: ANAGNI AND VITERBO

A journey to discover two extraordinary cities. Both awarded the title of “City of Popes,” they are the guardians of a profound artistic and food and wine history.

Anagni, the pearl of Lower Lazio, was the birthplace of four Popes, including Boniface VIII, who suffered the infamous “Slap” in the city’s cathedral, destined to definitively change the fate of European history. Its well-preserved historic center enchants with medieval churches and the magnificent Cathedral of Santa Maria Annunziata, but no less important is its food and wine, which blends agricultural tradition and culinary skill.

In Anagni you can taste the best Ciociaria food and wine specialities, cured meats such as prosciutto di Guarcino, multi-award winning cheeses and numerous traditional dishes, including sweet gingerbread, to be tasted with a nice glass of Cesanese del Piglio DOCG or Passerina del Frusinate PGI : best-known expressions of a territory with a great winemaking tradition.

I SAPORI DELLE CITTÀ DEI PAPI: ANAGNI E VITERBO

Un viaggio alla scoperta di due città straordinarie, custodi di una profonda eredità artistica ed enogastronomica, entrambe insignite del titolo di “Città dei Papi”.

Anagni, perla del Basso Lazio, ha dato i natali a quattro Papi, tra i quali Bonifacio VIII, che proprio nella cattedrale della città subì il famigerato “Schiaffo”, destinato a cambiare per sempre le sorti della storia europea. Il suo centro storico, nel quale spiccano gli edifici medievali e la magnifica Cattedrale di Santa Maria Annunziata, incanta da secoli, ma non meno importante è la sua enogastronomia, che fonde tradizione agricola e abilità culinaria.

Anagni è un avamposto dove degustare le migliori specialità dell’enogastronomia ciociara, salumi come il prosciutto di Guarcino, formaggi rinomati e numerosi piatti tradizionali, tra i quali il dolce panpepato, da degustare con un bel calice di Cesanese del Piglio DOCG o di Passerina del Frusinate IGP: espressioni più conosciute di un territorio di grande tradizione enologia.

Viterbo è stata sede del Papato per oltre due decenni nel XIII secolo. Un periodo testimoniato ancora oggi dallo splendido “Palazzo dei Papi”, anche conosciuto come “Vaticano viterbese”, emblema di questo passato glorioso. Proprio a Viterbo, tra il 1268 e il 1271, si è tenuta l’elezione papale più lunga della storia della Chiesa, durata complessivamente 1006 giorni, conclusa con l’elezione di Tedaldo Visconti, che prese il nome di Gregorio X. Quello di Viterbo, per le particolari condizioni che ne hanno caratterizzato lo svolgimento, è comunemente considerato il primo Conclave.

Viterbo è una tappa obbligata per gli amanti dell’enogastronomia tradizionale, grazie al suo essere il centro di un’area agricola di grande importanza. I primi della tradizione, i legumi, i formaggi locali, i secondi a base di carni rosse o di coniglio leprino, le patate, gli oli a marchio Tuscia o Canino e i vini molti rinomati, la rendono un autentico paradiso per i buongustai.

Questo itinerario, che ripercorre la storia e l’enogastronomia di due tra le città regine del Papato, è un semplice spunto, pensato per vivere un’esperienza di viaggio ricca e appagante, alla scoperta di una bellezza e una genuinità rimaste inalterate nei secoli.

DIE AROMEN DER PÄPSTSTÄDTE: ANAGNI E VITERBO

Anagni, die Perle des Unterlatiums, brachte vier Päpste zur Welt, darunter Bonifatius VIII, der gerade in der Kathedrale der Stadt die berüchtigte Schlag erlitt, die das Schicksal der europäischen Geschichte für immer verändern sollte. Die gut erhaltene Altstadt verzaubert mit mittelalterlichen Kirchen und der prächtigen Kathedrale Santa Maria Annunziata, zusammen mit Wein- und Gastronomie, die landwirtschaftliche Tradition mit kulinarischen Fähigkeiten verbindet.

In Anagni kann man die besten Spezialitäten der Wein- und Gastronomie der Ciociara probieren, Wurstwaren wie den Guarcino Schinken, berühmte Käsesorten und zahlreiche traditionelle Gerichte, darunter das süße Panpepato, das man mit einem schönen Glas Cesanese del Piglio oder Passerina del Frusinate probieren kann: die bekanntesten Ausdrücke eines Gebietes mit großer Weintradition.

Viterbo war Sitz des Papsttums für mehr als zwei Jahrzehnte im dreizehnten Jahrhundert. Eine Zeit, die noch heute vom prächtigen „Palast der Päpste“ bezeugt wird, der auch als „Viterbeser Vatikan“ bekannt ist und Symbol dieser glorreichen Vergangenheit ist. Gerade in Viterbo fand zwischen 1268 und 1271 die längste

Papstwahl in der Geschichte der Kirche statt. Sie dauerte insgesamt 1006 Tage und endete mit der Wahl von Tedaldo Visconti, der den Namen Gregor X. annahm. Die Wahl von Viterbo wird aufgrund der besonderen Umstände gemeinhin als das erste Konklave angesehen.

Viterbo ist ein Muss für Liebhaber der traditionellen Wein- und Gastronomie, weil es das Zentrum eines landwirtschaftlichen Gebietes von großer Bedeutung ist. Traditionellen Hauptgerichten, Hülsenfrüchte, lokalen Käsesorten, Fleisch aller Art, Kartoffeln, Öle der Tuscia und Canino Gebiet und vielen renommierten Weine, machen es zu einem echten Paradies für Feinschmecker.

Diese Route, die die Geschichte und die Gastronomie zweier Königsstädte des Papsttums wiedergibt, ist ein einfacher Ausgangspunkt, um ein reichhaltiges und erfüllendes Reiseerlebnis zu erleben und eine Schönheit und Authentizität zu entdecken, die seit Jahrhunderten unverändert geblieben sind.

PRODUCTS/PRODOTTI/PRODUKTE
Selections/Selezione/Auswahl

“PAMPEPATO” PAT* 
“TORTA PASQUALINA” PAT* 
“CIAMBELLA DEL BARONE” PAT* 
“OLIO MONOVARIETALE EVO DI ROSCIOLA” PAT* 
“PACCHIAROTTI” PAT* 
“MORTADELLA VITERNESE” PAT* 
“CACIOTTA MISTA DELLA TUSCIA” PAT* 
“CILIEGIA DI CELLENO” PAT* 
“LENTICCHIA DI ONANO” IGP
“PATATA DELL’ATO VITERBESE” PAT* 
“NOCCIOLA ROMANA” PAT* 
“SAMBUCA VITERNESE” PAT* 
“PROSCIUTTO DI MONTAGNA DELLA TUSCIA” PAT* 
“SUSINELLA” PAT * 

* PAT is an official approval for traditional Italian regional food. A list of approved products is published by the Ministry of Agriculture, Food Sovereignty and Forestry.

* PAT ist eine offizielle Zulassung für traditionelle italienische regionale Lebensmittel. Eine Liste der zugelassenen Produkte wird vom Ministerium für Landwirtschaft,  Ernährungssouveränität und Forsten veröffentlicht.