Terre dell’Olio approda all’enoteca regionale

13/06/2016 - 

Si è appena conclusa presso l’enoteca regionale Palatium, la settimana di promozione degli oli DOP del Lazio, con degustazione guidata ai prodotti ottenuti nei principali areali di produzione olivicola. Insieme alle etichette più rappresentative delle caratteristiche territoriali espresse dalle DOP olearie, anche i prodotti tipici e di qualità messi a disposizione dalle aziende di produzione che hanno aderito all’iniziativa, promossa nell’ambito del progetto Terre dell’Olio.

Una settimana dedicata al contatto e all’educazione dei consumatori, che ha intercettato di fatto e prevalentemente flussi di turisti stranieri presenti presso l’enoteca, ma anche una parte della vecchia clientela romana che recentemente – dicono all’enoteca – “si sta riavvicinando a Palatium da quando alla guida della cucina è stato chiamato Dino De Bellis”, uno chef emergente della capitale.

Ma anche banco di prova per la nuova gestione “privatistica” dell’enoteca, dopo anni di allegra gestione con fondi pubblici. Il recente passaggio della struttura regionale nelle mani di Retail group, è avvenuto all’insegna del risanamento senza tuttavia rinunciare – e il contratto lo prevede espressamente – alla sua funzione di vetrina delle produzioni tipiche regionali e polo di diffusione della cultura enogastronomica laziale.

“Gli oli sono stati esposti in enoteca e le bottiglie delle DOP in degustazione sono state proposte anche ai tavoli del ristorante – ci spiega Paolo Latini, direttore di sala a Palatium – con un’ottima risposta da parte della clientela. Interessata all’assaggio ma soprattutto a cogliere le differenze tra le diverse etichette rappresentative dei territori”. Corretta, a suo parere, la scelta della fascia oraria, quella dell’aperitivo serale per il posizionamento delle degustazioni, come l’idea di accompagnare la presentazione degli oli con interventi tecnici da parte di personale specializzato dell’Agenzia e della Camera di Commercio di Roma. Quello che sembra essere mancato, viceversa, una più intensa attività di promozione rivolta ai consumatori in preparazione dell’evento.