A Gallese per il conferimento della cittadinanza onoraria a Fulco Pratesi, il Presidente torna a parlare di difesa dei suoli.
Nel corso di una cerimonia pubblica a Gallese (VT), per la consegna della cittadinanza onoraria al noto giornalista e ambientalista Fulco Pratesi, fondatore del WWF Italia, il Presidente Antonio Rosati è tornato a parlare di difesa dei suoi.
Prendendo spunto dalla figura di Pratesi, il Presidente ha voluto sottolineare la necessità di avviare una nuova politica dei suoli, capace di garantire la salvaguardia dell’ambiente e la difesa delle attività agricole: “Oggi Gallese, bellissimo borgo del Viterbese, ha un cittadino ‘onorario’ in più, Fulco Pratesi. A lui il merito di aver introdotto il concetto del limite nel movimento ambientalista: come creare sviluppo nel rispetto della terra, una e non riproducibile. Ancora oggi – prosegue Rosati – abbiamo molto lavoro da fare a riguardo, urge una legge sull’utilizzo dei suoli a difesa della terra e dell’attività agricola. Fulco è stato un profeta in patria e ce lo dimostra l’intuizione dell’istituzione dei Parchi Naturali intesi non come musei ma come luoghi da vivere in armonia. Il suo impegno, costante e instancabile, ci ha insegnato che è possibile coniugare crescita, sviluppo e felicità nel rispetto dei valori umani”.
L’intervento del Presidente, nei toni e nei contenuti, ricalca quello tenuto circa due mesi fa, durante la presentazione della Carta dei Suoli del Lazio, realizzata da Arsial con il supporto di Regione Lazio e Crea.