Domande sul SIAN entro l’8 gennaio 2024.
È stato approvato il bando pubblico relativo all’anno apistico 2023/2024.
Attraverso il bando sono a messi a disposizione oltre cinquecentomila euro per sostenere l’apicoltura, con l’obiettivo di migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività delle aziende apistiche, contribuire ad arrestare e invertire il processo di perdita della biodiversità, nonché migliorare la risposta dell’apicoltura regionale alle esigenze della società in materia di alimentazione e salute.
«Si tratta – ha spiegato l’assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, Giancarlo Righini – di un provvedimento importante a sostegno di un settore in continua evoluzione nella nostra regione e che fa registrare una costante crescita del numero di alveari. Dati incoraggianti che è nostra intenzione sostenere anche con questo avviso pubblico che mette a disposizione delle imprese risorse finalizzate sia a una promozione e a uno sviluppo tecnologico del comparto, sia a contrastare eventuali criticità dovute a fattori ambientali o climatici. Ringrazio la direzione Agricoltura per il prezioso lavoro svolto».
Le azioni che si intendono finanziare hanno le seguenti finalità:
- incrementare il grado di resilienza e professionalità del settore apistico, favorendo la diffusione di conoscenze tecniche per combattere in modo efficace le patologie e gli aggressori dell’alveare;
- contrastare le cause di cali della produttività e la mortalità delle api attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche in azienda, finalizzate anche a migliorare la capacità di adattamento degli alveari ai cambiamenti climatici, f
- favorire l’aggregazione tra gli operatori per migliorare la competitività e l’orientamento al mercato;
- promuovere la conoscenza del settore, della filiera e dei prodotti e valorizzare il miele di qualità per diffonderne la conoscenza presso il mercato e il consumatore, anche attraverso azioni di informazione e promozione.
I soggetti interessati possono inoltrare la domanda di aiuto tramite il portale SIAN entro l’8 gennaio 2024.