Produzioni Biologiche, nuovi adempimenti per gli operatori

28/01/2019 - 

Due le novità, registrate fino a questo momento, che riguardano la regolamentazione del comparto delle produzioni biologiche per il 2019.

A partire dal 1° gennaio è entrata in funzione presso il Sian la nuova Banca Dati Sementi biologiche (BDSB) ove i fornitori potranno inserire le informazioni relative alla disponibilità di sementi e materiali di propagazione biologici. Un apposito manuale ne illustra le modalità di funzionamento.

A far data dal 1° febbraio, sarà possibile utilizzarla anche per le richieste di deroga, accedendo al portale SIAN/Settore Biologico/Gestione disponibilità sementi biologiche, abilitato solo per soggetti autorizzati in ambito SIAN (CAA, Professionisti, etc.).

A tal proposito, si ricorda che la richiesta di deroga è obbligatoria e può essere concessa solo in tre casi: quando le specie o le categorie commerciali di una specie non sono disponibili sul mercato nazionale; oppure qualora si operi a scopo sperimentale o ai fini della conservazione.

L’appartenenza delle varietà alle liste definite dal DM 18231 del 24/7/2017 è verificabile liberamente al link https://www.sian.it/conSpeBio/index.xhtml.

Gli organismi di controllo (OdC), che nel corso di attività ispettiva rilevino l’utilizzo di materiale di moltiplicazione non certificato come biologico, sono tenuti a segnalare le relative non conformità che possono comportare una riduzione del premio previsto dalle misure del PSR, ma anche vere e proprie sanzioni pecuniarie ai sensi del D.Lgs 20/2018.

La seconda novità riguarda il termine di presentazione dei PAP (programmi annuali di produzione), che per il 2019 è stato prorogato dal 31 gennaio al 15 maggio. Tale modifica si è resa necessaria in seguito all’adozione da parte di AGEA del fascicolo aziendale in modalità grafica, condizione che “ha comportato il riposizionamento dei limiti catastali, con conseguente ridefinizione della consistenza territoriale per ciascuna azienda agricola e che potrebbe determinare disallineamenti con i dati presenti nella notifica di attività biologica”.