Premio Sbaffi, chiusa la prima edizione

20/05/2021 - 

La cerimonia si è tenuta il 19 maggio scorso nella sede dell’Agenzia. Assegnati 25.000 euro alle migliori tesi di laurea e dottorato, dedicate alla valorizzazione dell’agricoltura laziale.

Si è svolta mercoledì 19 maggio, la cerimonia di premiazione della prima edizione del “Premio Stefano Sbaffi” con cui Arsial – Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio,  ha assegnato complessivamente 25.000 euro alle migliori tesi, di laurea o dottorato, dedicate alla valorizzazione dell’agricoltura del Lazio.

Abbiamo deciso di dedicare il Premio a Stefano Sbaffi, ex Direttore Generale dell’Arsial, che con il suo lavoro e con il suo impegno nell’ambito del settore agricolo e dello sviluppo rurale, ha sempre guardato al futuro e all’innovazione dell’agricoltura nella nostra Regione – ha spiegato il Presidente di Arsial, Mario Ciarla – Come Agenzia siamo molto soddisfatti del successo riscosso dal concorso: in poco più di un mese sono arrivate oltre 100 tesi tra dottorati, magistrali e triennali, provenienti da tutta Italia. In tutti i lavori abbiamo trovato spunti, idee e progetti davvero interessanti. E abbiamo trovato, soprattutto, una visione e un’idea di futuro che, in un momento così difficile come quello che abbiamo e, per molti aspetti, stiamo ancora vivendo, lascia intravedere chiaramente la strada da percorrere. Sono fermamente convinto che il ruolo di Agenzie come la nostra debba essere quello di elaborare politiche e azioni in grado di abbattere gli ostacoli all’innovazione, sia dal punto di vista infrastrutturale e sia culturale, fungendo da strumento di raccordo tra il sistema produttivo ed il mondo della ricerca. Per questo abbiamo deciso di rendere il Premio Stefano Sbaffi stabile tra le attività di Arsial e stiamo già predisponendo la seconda edizione” ha concluso Ciarla.

Le tesi sono state valutate da una giuria tecnico-scientifica costituita da Carlo Hausmann, Direttore di AgroCamera, Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma, Cristiana Storti, Esperta in Programmazione Comunitaria, Monitoraggio e Sviluppo Rurale e Claudio Di Giovannantonio, Dirigente dell’Area Tutela, Risorse, Vigilanza e Qualità produzioni di Arsial.

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