Oasi La Frasca, conclusi gli interventi di manutenzione e miglioria

27/05/2021 - 

Sono giunti al termine gli interventi nel Monumento naturale La Frasca realizzati in sinergia con la Direzione Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette della Regione Lazio, ente gestore del Monumento. Nell’area, di proprietà di ARSIAL, sono stati istallati pannelli informativi, aree didattico/ricreative e chiusi tutti gli accessi carrabili alla pineta, ripristinando la staccionata esistente danneggiata in molti punti. È inoltre stata realizzata la segnaletica riportante il perimetro del Monumento naturale e quella con i divieti e le norme di comportamento previste. L’accesso alla pista sterrata lungomare rimane aperta agli autorizzati.

Conclusi anche gli studi conoscitivi, già precedentemente pubblicati su questo sito, che hanno permesso di approfondire le conoscenze indispensabili a progettare e calibrare gli interventi di conservazione e fruizione.

Entro il 2021 saranno affidati e conclusi i tagli di diradamento della pineta previsti dal Piano di gestione forestale adottato e autorizzati dalla Provincia di Viterbo e dalla Città Metropolitana di Roma Capitale. Verranno in contemporanea realizzate delle piccole aree sperimentali recintate, per verificare le capacità di ripristino dell’ecosistema boschivo in assenza di disturbo e per favorire la ricostituzione del cuneo vegetazionale che preserva la pineta dall’aerosol marino.

Successivamente, a cura dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, sarà avviato un piano di compensazione ambientale che grazie ad un cospicuo stanziamento permetterà di realizzare interventi utili non solo alla fruizione, dai parcheggi alle aree sosta, e alla conservazione, ma anche alla musealizzazione di tutte le emergenze archeologiche presenti.

Nel frattempo ARSIAL ha fatto richiesta agli enti competenti, dalla Capitaneria di Porto alla Polizia Locale, di sorvegliare sulla corretta fruizione dell’area, così da evitare ripercussioni su un ecosistema costiero le cui fragilità sono accentuate dai manifesti effetti dei cambiamenti climatici, mettendo a rischio la sopravvivenza della pineta.