Pubblicato il bando dell’operazione 10.2.2 del Programma di Sviluppo Rurale del Lazio, dedicato alla “Conservazione delle risorse genetiche attraverso le collezioni ex situ”.

È stato pubblicato sul portale Lazio Europa e sul canale agricoltura del sito istituzionale della Regione Lazio, il bando che destina 500.000 euro al finanziamento della misura 10.2.2 del Programma di Sviluppo Rurale del Lazio dedicata alla “Conservazione delle risorse genetiche attraverso le collezioni ex situ”.

Beneficiari sono gli istituti di ricerca pubblici e altri enti pubblici che conservano collezioni ex situ di risorse genetiche animali e vegetali di specie, varietà, razze e popolazioni minacciate di erosione genetica o estinzione, con particolare riguardo a quelle iscritte nel Registro Volontario Regionale (RVR), tenuto da Arsial. Sono incluse nelle collezioni ex situ finanziate attraverso la misura 10.2.2 le banche di organismi invertebrati e microrganismi naturali, utili alla conservazione della biodiversità e della fertilità dei suoli regionali e alla produzione dei prodotti agroalimentari tipici e di qualità.

L’aiuto è erogato a copertura del 100% delle spese ammissibili effettivamente sostenute e rendicontate, in attuazione del progetto presentato e approvato dalla struttura regionale per un importo annuale compreso tra i 10.000 e i 50.000 euro per collezione.

Il termine perentorio per la presentazione delle domande è fissato al 1° marzo 2023. Il bando è consultabile su lazioeuropa.it e sul canale agricoltura del sito regione.lazio.it