Il grano tenero “Serena” è una varietà locale in corso di caratterizzazione per l’iscrizione al Registro Volontario Regionale come risorsa genetica autoctona del Lazio, a rischio di erosione genetica.
Questa particolare varietà di frumento è coltivata presso l’Azienda Sperimentale ARSIAL di Alvito (FR), e la granella prodotta con la sua trebbiatura – avvenuta a metà luglio scorso – è stata molita a pietra nell’ultimo fine settimana presso il Molino Iaquone, nel vicino Comune di Vicalvi.
La farina ottenuta verrà sottoposta ad analisi chimiche-fisiche-organolettiche e impiegata nell’ottenimento sia di prodotti di panificazione che dolciari censiti nell’elenco dei prodotti tradizionali della regione Lazio. Queste prove saranno necessarie per comprendere il migliore impiego possibile per tale varietà locale, cercando di legarla
il più possibile con la tradizione gastronomica dell’area geografica di pertinenza.
Il grano tenero “Serena”, coltivato su una superficie di oltre cinquemila metri quadrati presso l’Azienda Dimostrativa Arsial di Alvito, con una densità relativa di 250 kg/ha, è stato prodotto secondo pratiche agronomiche a impatto “zero”. Seminato il 10 novembre 2020, la raccolta è avvenuta il 15 luglio scorso con una resa di circa undici quintali. L’attività di conservazione “ex situ” delle risorse genetiche autoctone del Lazio è svolta da ARSIAL in applicazione della Legge Regionale n. 15 del 1/03/2000 “Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario” ed è finanziata nell’ambito dell’Operazione 10.2.1 del PSR Lazio 2014-2020 «Conservazione delle risorse genetiche vegetali ed animali in agricoltura».
Per maggiori info, contattare i referenti Arsial:
dott. agr. Giovanni Pica – g.pica@arsial.it
dott. agr. Roberto Rea – r.rea@arsial.it
Molito a pietra il grano “Serena” dell’Azienda ARSIAL di Alvito (FR)
20/09/2021 -