La modifica al disciplinare di produzione della DOC Marino, approvata con Decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 6 dicembre 2016, introduce la possibilità di utilizzare per il confezionamento contenitori del tipo “sacca” per la tipologia Marino e per le capacità ammesse dalla normativa, escludendone l’uso per i vini Marino “Superiore” e “Classico” e per quelli che si fregiano della menzione “vigna”. Trova soddisfazione così la richiesta di modifica presentata dal Consorzio di tutela del Marino, elaborata sulla scorta di un’analisi condotta con il supporto tecnico di Arsial.
Il nuovo contenitore è realizzato in materiale plastico, molto leggero e resistente, completamente riciclabile. Si tratta in pratica di un’evoluzione del più conosciuto Bag in Box, rispetto al quale è privo dell’involucro esterno (“Box”). Tali tipologie di confezionamento hanno trovato larga diffusione negli ultimi anni, incontrando una buona accettazione da parte dei consumatori, soprattutto nei mercati del nord Europa.
L’introduzione della confezione a “sacca” per la tipologia Marino va incontro all’esigenza di disporre, per i vini di pronta beva, di contenitori totalmente riciclabili e dai costi contenuti che assicurino, comunque, una buona conservazione del prodotto e delle sue caratteristiche distintive.