La Locanda dei Girasoli, da ristorante a presidio dell’eccellenza

22/01/2020 - 

Il celebre progetto d’imprenditoria sociale ha ottenuto un contributo per la promozione dei prodotti agroalimentari del Lazio, grazie a una convenzione firmata con Arsial.

Il celebre ristorante romano del quartiere Quadraro, salito all’onore delle cronache per la sua vocazione sociale, riceverà un importante contributo dalla Regione Lazio, che lo corrisponderà attraverso l’Arsial. In virtù di una convezione siglata con l’Agenzia, per un anno alla Locanda dei Girasoli saranno garantiti 40.000 euro più iva per la promozione enogastronomica dei nostri prodotti regionali.

Secondo la convenzione, saranno laziali l’80 per cento degli oli e il 40 per cento dei prodotti agricoli impiegati nei menù. Discorso simile per la carta dei vini, che ospiterà etichette di provenienza regionale per almeno il 60 per cento del totale. L’intento alla base dell’accordo è quello di contribuire al funzionamento di una realtà significativa per il territorio, garantendo comunque una vetrina di assoluta rilevanza per le nostre eccellenze regionali. Con particolare riguardo per le produzioni a marchio Dop e Igt, le specialità Stg, i prodotti riconosciuti come tradizionali e quelli certificati bio.

Il Presidente di Arsial Antonio Rosati commenta così l’iniziativa: “Sono contento della convenzione con La Locanda dei Girasoli: come ARSIAL sosteniamo con orgoglio una bellissima realtà, esempio di integrazione e socialità, dando forza alle Eccellenze enogastronomiche dei nostri produttori. In più, mi permetto, come amministrazione Zingaretti cerchiamo di esprimere un’idea di società dove nessuno si senta solo, un nuovo umanesimo”.

Aperta nel 1999, la Locanda dei Girasoli ha saputo guadagnare l’interesse e la simpatia del pubblico, proprio grazie allo spessore sociale della sua mission, votata all’inserimento lavorativo delle persone con sindrome di down.

Lo scorso autunno, viste le difficoltà economiche che hanno messo a repentaglio la prosecuzione del progetto, alla Locanda era stato corrisposto un contributo di solidarietà in denaro, raccolto tra il personale di Arsial.