A Roma, la piantumazione di 13 alberi di leccio a villa Borghese in memoria delle ragazze decedute il 20 marzo scorso in Catalogna.

“Quello che vorrei – ha detto Antonio Rosati nel corso della commemorazione – è testimoniare l’elemento di forza in momenti tristi come questo. La dignità di queste famiglie e la forza di questi ragazzi che lasciano la loro testimonianza in giornate simboliche come questa. Ragazzi tenacemente europei, contro ogni muro, contro ogni pregiudizio o intolleranza. Penso che il progetto Erasmus sia un seme enorme per un mondo più armonico”.

“Siamo qui – ha aggiunto Rosati – in occasione della Giornata mondiale della Terra, anche per avviare una riflessione su varie questioni, tra cui la sostenibilità ambientale e la difficoltà allo stesso tempo di creare lavoro, particolarmente in un’Europa stressata da una austerità senza senso. Ma d’altro canto è necessario anche riflettere sui muri che stanno nascendo in Europa. Questa quindi è una fase storica complicata. Tuttavia a darci un esempio sono proprio questi ragazzi. Noi dobbiamo essere degni di raccogliere il loro messaggio”.