EcoDif, successo di pubblico a Latina

11/07/2022 -

Il terzo incontro di presentazione del progetto si è svolto a Latina, nella sede del Consorzio Agrario.

Il Consorzio Agrario di Latina ha ospitato, lo scorso venerdì 8 luglio, il terzo incontro di presentazione del progetto UE EcoDif, nato con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e la ricerca di tecniche agricole a basso ambientale, favorendo il migliore utilizzo di risorse naturali e l’innalzamento della sicurezza alimentare nella produzione di specie orticole.

Il progetto, nello specifico, si ripromette di:

migliorare lo stato del terreno con tecniche agronomiche (sovesci e biofumigazione);
sperimentare strategie integrate di difesa per contenere diverse malattie fungine con prodotti a basso impatto registrati (COS-OGA, olio di arancio dolce, microrganismi) e proponibili (formulazioni a base di oli essenziali);
utilizzare modelli previsionali quali strumento per l’utilizzo razionale dei prodotti antiparassitari;
misurare la carica microbica del suolo nel corso dello svolgimento delle prove, con prelievi mirati di terreno, estrazione del DNA e amplificazione e sequenziamento di regioni target per funghi e batteri.

Obiettivi sempre più attuali nel contesto odierno, caratterizzato dai cambiamenti climatici in atto a livello globale, ma anche dalla forte specializzazione colturale dettata da esigenze di mercato, dalla quale scaturiscono regolarmente problemi di fertilità del terreno e malattia delle colture.

ECODIF IN PROVINCIA DI LATINA
Nella pianura pontina si concentra circa il 50% della produzione orticola laziale, con una varietà, in termini di tipologia di prodotto, più ampia rispetto ad altri areali produttivi del contesto originale. Il progetto, sul territorio, si propone di promuovere l’adozione della difesa integrata e di tecniche alternative o complementari all’uso dei prodotti fitosanitari per il controllo delle principali fitopatie delle specie ortive.

Per Arsial è intervenuta all’incontro la dott.ssa Dina Maini, dirigente dell’Agenzia, presente anche in veste di moderatrice, che ha introdotto i lavori e invitato il pubblico a divenire stakeholder del progetto: “Tra le molte competenze di Arsial, forse la più importante è proprio quella di facilitare il trasferimento dell’innovazione, di processo e di prodotto, finalizzata a migliorare la competitività delle imprese, la qualità dei prodotti, la tutela e la valorizzazione degli agro-ecosistemi. Oggi, questo aspetto è ritenuto di importanza cruciale, in quanto strettamente connesso allo sviluppo di un’agricoltura ecosostenibile, così come prevista dalle politiche europee, nazionali e regionali: Green New Deal, Farm to Fork, programmazione FEASR-PSR e PNRR che prevedere fondi espressamente dedicati per l’agricoltura verde”.

“Arsial – ha aggiunto Maini – partecipa a EcoDif con l’intento di creare e mantenere in vita una rete di operatori agricoli aperta al dialogo e al confronto, tanto per gli aspetti tecnici illustrati dai ricercatori del CREA-DC, quanto per condividere esperienze che pur non riguardando direttamente le aziende orticole, costituiscono comunque una realtà sempre più importante all’interno del mondo agricolo regionale. Come ad esempio le energie rinnovabili o i contratti di distretto e di filiera, anche rivolti anche al concetto di diversificazione delle attività agricole”.

All’appuntamento di Latina hanno preso parte il Direttore del Consorzio Agrario dott. Giuseppe Censi, il dott. Francesco Scacchetti in rappresentanza dell’Assessorato “Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo; Pari Opportunità” della Regione Lazio, la dott.ssa Dina Maini per Arsial e il dott. Roberto Tempesta, organizzatore dell’evento.

Capofila di EcoDif è il CREA-DC (Centro di Difesa e Certificazione) di Roma, Arsial prende parte al progetto in qualità di partner.