Commentando l’uscita dell’Avviso Pubblico per “Sapere i Sapori”, il Presidente di Arsial Mario Ciarla ha ribadito il peso e l’importanza del programma, che da circa 25 anni finanzia progetti di educazione alimentare in tutta la regione.
“Sapere i Sapori è uno dei nostri fiori all’occhiello. Da circa 25 anni l’Agenzia è impegnata nella realizzazione del progetto, che oramai rappresenta una delle iniziative “storiche” della nostra Regione. Il programma è nato nel 1998 con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza della corretta alimentazione, promuovendo contemporaneamente la conoscenza dei prodotti del territorio e l’interazione il mondo agricolo regionale, ma nel corso del tempo ha esteso il suo raggio d’azione, abbracciando tutti gli aspetti direttamente legati a uno stile di vita sano e sostenibile”.
“Grazie a Sapere i Sapori – continua Ciarla – la Regione Lazio è riuscita a garantire, nel corso degli anni, un valido programma di educazione alimentare ai ragazzi del nostro territorio, attraverso il finanziamento di migliaia di progetti scolastici attuati da istituti scolastici in tutte e cinque le province. Colgo l’occasione per ringraziare, come da tradizione, l’Assessorato regionale all’Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo; Pari Opportunità e la Direzione Regionale, che hanno consentito, nonostante le difficoltà, il prosieguo dell’iniziativa”.
“Dopo due anni finalmente possiamo ripartire con il programma Sapere i Sapori – è il commento dell’Assessora ad Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Pari Opportunità della Regione Lazio, Enrica Onorati – destinato alla educazione alimentare e ambientale nelle scuole del Lazio che, visti purtroppo i numeri in aumento nei disturbi del comportamento alimentare tra i più giovani durante la pandemia, acquista quest’anno un significato ancora più profondo e importante. Il 2023 segna poi una data significativa, il venticinquennale di un percorso che nel corso del tempo ha saputo innovarsi ed evolvere con i cambiamenti delle generazioni nel succedersi del tempo, adattandosi a esigenze via via diversificate, basti pensare anche solo alla presenza oggi di Internet e dei social, volendo promuovere una cultura green, un sostegno e una maggiore consapevolezza sul tema della salute e della stretta connessione della salute con il cibo e con ciò che scegliamo di mangiare, valorizzando il principio del nutrirsi a 360°”.
IL BANDO 2022
Il nuovo bando copre la parte residuale del 2021-22 e l’intero anno scolastico 2022-23. Come da tradizione, sono destinatari del programma gli alunni degli istituti scolastici della scuola primaria, della media inferiore, del primo biennio degli istituti di istruzione superiore e del primo biennio dei percorsi di istruzione e formazione accreditati dalla Regione, ai sensi dell’articolo 1, comma 44 della Legge 107/2015 luglio 2015.
Le azioni promosse da Sapere i Sapori sono finalizzate a:
- porre l’attenzione sul legame cibo-territorio e sull’importanza della sostenibilità;
- far conoscere l’ambiente agricolo, i prodotti di origine animale e vegetale tipici del Lazio e il loro impiego in cucina;
- sottolineare il valore socio-culturale del cibo;
- far conoscere le filiere produttive nella loro interezza;
- far sperimentare ai ragazzi, su piccola scala e in forma laboratoriale, la produzione diretta di alimenti;
- responsabilizzare i giovani verso un consumo sano ed equilibrato di alimenti e bevande;
- chiarire il legame cibo-salute;
- educare al consumo critico e al “non spreco” delle risorse;
- trasmettere e sviluppare l’innovazione legata all’alimentazione e alla produzione di cibo.
Nel complesso, per l’attuale edizione dell’iniziativa sono disponibili 182.000 euro, ripartiti proporzionalmente sulle diverse province laziali in base alla consistenza demografica. Ciascun progetto sarà finanziabile per un massimo di 2.000 euro per istituto scolastico. ll bando è pubblicato sui siti di Regione Lazio e Arsial e sarà aperto sino a esaurimento fondi.