Caratterizzazione molecolare di varietà locali del Lazio di pomodoro, sedano e brassiche

Soggetti attuatori: ARSIAL – DAFNE

Il progetto di ricerca è stato avviato nel 2020 con l’obiettivo di realizzare la caratterizzazione molecolare del germoplasma autoctono della regione Lazio di pomodoro, sedano e brassiche, al fine di mettere in evidenza la diversità intra- ed inter-varietà locali, nonché la distinguibilità delle accessioni del Lazio da quelle di regioni limitrofe e/o commerciali. L’attività di ricerca è stata condotta con uno studio specifico a seconda della specie interessata, autogama o allogama, con l’uso di diversi marcatori molecolari, e si è conclusa il 31 maggio 2022.

Per il pomodoro, sono state analizzate 51 accessioni collezionate nel Lazio confrontandole con genotipi di controllo (varietà locali di regioni limitrofe e cultivar) sia attraverso la caratterizzazione morfologica e fenotipica, sia attraverso l’analisi genetica molecolare (SNPs) in modo da confermare le varietà locali già tutelate e individuando altre varietà da poter iscrivere al RVR. Nell’estate 2021 sono state svolte 2 prove di campo per la fenotipizzazione dell’intera collezione, presso DAFNE (VT) e presso azienda ARSIAL di Alvito (FR). I risultati confermano la distinguibilità genetica delle 3 varietà locali iscritte al RVR, hanno chiarito l’appartenenza o meno, delle accessioni della collezione ARSIAL sia a varietà “riconosciute” che “non riconosciute”, in particolare risultano interessanti le varietà locali: Fiaschetta di Fondi, Pomodorella di Pofi, Pomodoro di Veroli (accessioni collezione ARSIAL) e Pomodoro di Cellere e Pomodoro di Cantalupo (accessioni collezione DAFNE) che potrebbero essere proposte per una futura iscrizione al RVR, se completate della parte di studio storico. Infine lo studio ha chiarito l’appartenenza di alcune accessioni a tipologie di pomodoro derivate da miglioramento genetico, frutto di incroci moderni, come l’Ovalone reatino.

Nel caso del sedano, è stata caratterizzata geneticamente la varietà locale Sedano Bianco di Sperlonga confrontando le accessioni raccolte presso gli agricoltori locali con varietà commerciali di sedano e le principali varietà locali italiane (Dorato d’Asti e Nero di Trevi). A tal fine durante il 2021 le accessioni reperite presso gli agricoltori locali di sedano Bianco di Sperlonga, sono state seminate e trapiantate, presso azienda ARSIAL di Alvito (FR) per osservazioni dirette e prelevare il materiale fogliare utile all’analisi del DNA. I risultati ottenuti mostrano una forte omogeneità interna alle accessioni della varietà locale tutelata.

Nell’ambito dello studio delle brassicacee, è stata caratterizzata la collezione ARSIAL che consiste in accessioni appartenenti a quattro specie/sottospecie differenti, a partire dalla messa a punto dei loci SSR più efficaci nello studio della variabilità genetica. Nell’inverno 2021, presso l’azienda sperimentale ARSIAL di Alvito sono state coltivate in parcelle vetrina, le accessioni delle varietà locali presenti nella collezione ARSIAL: 9 accessioni di 7 varietà locali appartenenti alla specie cima di rapa, 6 accessioni di 3 varietà locali appartenenti alla specie cavolo broccolo, 2 accessioni di 1 varietà locale di cavolfiore, 2 accessioni di 2 varietà locali di cavolo laciniato; sono state messe a confronto con varietà commerciali simili della stessa specie. Lo studio delle relazioni genetiche applicato su tutta la collezione di accessioni del genere Brassica, mostra tre raggruppamenti principali: accessioni di Brassica rapa, accessioni Brassica oleracea e un terzo gruppo comprendente accessioni di Brassica rapa e Brassica oleracea var. cymosa. L’analisi per componenti principali (PCA) separata per gruppi di specie ha permesso di evidenziare per le accessioni di cima di rapa, quattro raggruppamenti in cui sono presenti le accessioni delle varietà locali iscritte al RVR, alcune più distinguibili di altre; per le accessioni del gruppo Brassica oleracea ssp. la maggior parte delle accessioni hanno rivelato maggior distanze genetiche intra popolazione, mentre risultano più distinguibili con l’analisi delle distanze medie tra accessioni. Lo studio mostra anche la presenza di alleli privati sulla metà delle accessioni in analisi, in particolare è confermata la distinguibilità delle accessioni delle varietà locali iscritte al RVR: Rapa Catalogna di Roccasecca, Rapa di Castelliri, Cavolo rapa di Atina, Pastardone, Choaccheteglio. Inoltre risultano distinguibili e di possibile tutela futura le accessioni delle varietà locali di: Rapa di Alatri e Filettino, Broccolo nero di Sora, Cavolacci di Subiaco.