Il presidente di Arsial, Antonio Rosati, è intervenuto oggi presso la sede dell’Università della Tuscia in occasione dell’incontro programmato dal dipartimento di Scienze agrarie e forestali sul progetto ‘Sostenibilità dei sistemi agrari e forestali in ambiente mediterraneo in un contesto di cambiamento globale’, per sottolineare l’importanza della collaborazione in atto da anni con l’ateneo viterbese che si conferma “un luogo di ricerca d’avanguardia per l’intero territorio”.
Come Arsial – ha detto Rosati – rafforzeremo questo rapporto, che abbiamo da anni, con la programmazione di alcune borse di studio destinate agli studenti. Abbiamo una sfida titanica da affrontare che è quella della sostenibilità, da coniugare con la crescita ed il lavoro, ma dobbiamo impegnarci per inventare e dimostrare che si può costruire un futuro diverso, come oggi molti studiosi dimostrano, attraverso un uso razionale dell’acqua e delle terre come beni comuni, una produzione di energia con le biomasse, e, tenendo bene a mente che il cibo italiano, in particolare il biologico, apprezzati nel mondo e in continua crescita, creano occupazione e reddito per i produttori”.
“Occorre però fare sistema – ha concluso il presidente di Arsial – altrimenti rischiamo di aver perso la nostra sfida fin da subito”.