“La nostra idea di cooperare per competere si sta facendo strada” dichiara Antonio Rosati, amministratore unico di Arsial, intervenendo a Berlino nell’ambito della manifestazione Fruit Logistica, dove l’Agenzia e la Regione Lazio sono presenti come Sistema agroalimentare del Lazio, insieme al Car-Centro agroalimentare di Roma e al Mof-Mercato ortofrutticolo di Fondi. “La cosa meravigliosa a Berlino, prosegue Rosati, è che tutte le aziende produttrici, e oggi qui erano rappresentati qualcosa come 300 milioni di euro di prodotto ortofrutticolo per cui il Lazio ormai si può considerare la seconda o terza regione italiana per ortofrutta, ci stanno incoraggiando ad andare avanti, perché hanno capito che uniti si fa la forza”.
La presenza di 40 imprese del settore e la partecipazione del Car e del Mof, le più importanti strutture europee per la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli e ittici, stanno a testimoniare l’impegno della Regione Lazio e del suo sistema produttivo per dare consistenza a un processo d’integrazione di filiera che, a partire dalla produzione, coinvolga le strutture specializzate nella commercializzazione e distribuzione dei prodotti, nonché quelle operanti nei servizi logistici legati all’ortofrutta, per contribuire al rilancio di un comparto che rappresenta il 33,3% della PLV (Produzione Lorda Vendibile) agricola regionale.
E Berlino, dove si svolge la più grande fiera internazionale dedicata al settore ortofrutticolo che vede la partecipazione di 2.600 espositori e la presenza di oltre 62.000 visitatori provenienti da tutti i Continenti, è l’occasione giusta per presentare anche l’intero paniere delle produzioni di qualità che il Lazio propone per Expò 2015.
“Abbiamo presentato i cento prodotti che la Regione Lazio ha selezionato per Expo 2015, dichiara ancora l’amministratore unico di Arsial, cento eccellenze del Lazio in cui naturalmente si riconoscono centinaia di aziende. E dopo Berlino, questi prodotti dal primo maggio avranno due luoghi d’eccellenza di presentazione, a partire dall’Ara Pacis, dove è nata Roma, in modo tale da valorizzare il triangolo magico che ci deve caratterizzare: turismo, cultura e agroindustria. Oltre all’Ara Pacis, apriremo un corner nella zona Partenze dell’aeroporto: dopo 30 anni avremo un luogo dove far conoscere queste eccellenze, che sarà per noi occasione di misurazione e divulgazione, oltreché motivo di soddisfazione per aver raggiunto un traguardo straordinario”.