Le iniziative di Arsial

Una digital library per gli Usi Civici del Lazio

Con l’obiettivo di contribuire alla valorizzazione delle terre collettive e più precisamente allo scopo di favorire una gestione attiva di tale patrimonio da parte di amministrazioni locali e università agrarie, Arsial ha avviato una collaborazione con il CNR per la realizzazione di una digital library contenente l’intera documentazione di valore storico e archivistico sugli Usi Civici del Lazio, oggi in possesso di soggetti diversi:

  • il Commissariato per gli Usi Civici del Lazio;
  • l’Archivio di Stato di Frosinone “Fondo Usi Civici”;
  • l’Archivio Centrale dello Stato “Fondo Usi Civici, ex archivio del Servizio Usi Civici del MIPAAF”.

Si tenga presente che in materia di Usi Civici, la legislazione vigente attribuisce alle Regioni le competenze che in passato erano del MIPAAF, mentre ricadono tuttora sotto la responsabilità dei Commissariati per gli Usi Civici le controversie di carattere giurisdizionale.

L’iniziativa promossa da Arsial intende facilitare l’accesso e la fruizione del patrimonio documentale, oggi interamente cartaceo, unificandolo e rendendolo finalmente disponibile per la consultazione digitale.

La difficoltà di accesso alla documentazione rappresenta, infatti, uno dei principali ostacoli che si trovano a dover affrontare le amministrazioni locali, nel tentativo di avviare una gestione ‘consapevole’ delle terre collettive.

La digital library, accessibile attraverso la creazione di un normale account, sarà utilizzabile per ragioni di servizio e di studio, a disposizione delle amministrazioni pubbliche e di tutti i soggetti interessati alle problematiche di gestione degli Usi Civici regionali. Diritti di godimento, questi ultimi, su beni immobili, soprattutto terreni, inalienabili e imprescrittibili, che secondo giurisprudenza appartengono a un’intera popolazione.

Il progetto, articolato in più fasi, prevede la digitalizzazione del materiale, l’individuazione dei metadati e delle informazioni utili alla catalogazione e alla ricerca, l’archiviazione su supporto ottico, per arrivare infine all’implementazione della piattaforma. La cui versione dimostrativa potrà essere disponibile già a partire dal mese di ottobre 2018.