“L’InnovazionE in viticOltura: le nuove varietà resistenti alle malattie per l’ambiente e per l’economia”
Seminario promosso da cantina Gotto d’Oro, in collaborazione con Vivai Cooperativi Rauscedo
Marino (RM), 14 luglio 2016 ore 16,00
Presso “Salotto del vino” Gotto d’Oro, Via del Divino Amore, 347
L’incontro si segnala, tra l’altro, per la particolare tematica trattata che verte sulla selezione di varietà resistenti alle fitopatie di origine fungina, che di norma colpiscono il vigneto. Arsial infatti, su sollecitazione dei vitivinicoltori, ha recentemente avviato un programma sperimentale per la valutazione di 10 vitigni resistenti alle principali crittogame, al fine di saggiarne la capacità di adattamento e la risposta produttiva all’ambiente pedoclimatico dei diversi areali regionali di produzione. Il tutto, propedeutico a disporre delle informazioni necessarie per poterne autorizzare la coltivazione sul territorio regionale. Tra i parametri oggetto di indagine, la riduzione dei residui di prodotti chimici nelle uve, diretta conseguenza della drastica riduzione degli interventi fitosanitari, l’abbattimento delle emissioni di CO2 nell’ambiente e, infine, la quantificazione del contenimento dei costi di produzione.
Il vigneto sperimentale, della superficie complessiva di circa 2.500 mq., è stato realizzato presso il Centro Vitivinicolo Arsial di Velletri (Rm). Si tratta di un’unica parcella in cui sono stati posti a dimora i 10 vitigni oggetto dell’indagine, inserendo come testimoni barbatelle di Sangiovese e Trebbiano toscano. La forma di allevamento prescelta è la spalliera semplice, cordone speronato tipo Guyot, con sesto d’impianto 1 x 2,3, pari ad una densità di circa 4.350 ceppi per ettaro.