“Cerealia. La Festa dei Cereali. Cerere e il Mediterraneo”

09/06/2016 -

Cerealia, il festival multiculturale che pone al centro dell’attenzione il poliedrico mondo dei cereali e dei loro derivati, pane in primo luogo, propone per il 2016 la sua VI^ edizione, in programma a Roma e nel Lazio, ma anche in altre località italiane, dal 9 al 12 giugno. Il consueto gemellaggio con un paese del Mediterraneo, associa quest’anno il Regno del Marocco a cui vengono dedicate numerose iniziative all’insegna della conoscenza e dello scambio tra culture diverse, con un tema in comune: “I cereali: da cibo dei popoli a condivisione della tavola”.

L’iniziativa è promossa dalle associazioni culturali M.Th.I., Archeoclub d’Italia di Roma, Aisu verso Itaca, con il patrocinio tra gli altri dell’Ambasciata del Marocco, del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e della Regione Lazio. Con l’obiettivo, dichiarano gli organizzatori, di “portare il suo contributo all’interscambio culturale tra i paesi del Mediterraneo focalizzando l’attenzione su alimentazione, ambiente, economia e sociale, nel variegato contesto che da sempre caratterizza il mondo dei cereali.”

Intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione, l’assessore all’agricoltura della Regione Lazio, Carlo Hausmann ha tenuto a sottolineare l’impegno che il Festival e per esso i suoi organizzatori hanno dedicato negli anni alla costruzione di una cultura e di una conoscenza più approfondita e diffusa sui cereali, con una particolare attenzione al pane. Purtroppo, dice Hausmann, si mantiene e forse si rafforza una cultura e un’attenzione al mondo dei cereali, mentre quella che si rischia di perdere è la produzione. Una contraddizione solo apparente, in presenza di una particolare abbondanza di stock cumulati a livello mondiale che spingono al ribasso i prezzi sul mercato delle commodities. Senza che sia possibile intravedere, per i prossimi anni, sensibili inversioni di tendenza tali da renderne appetibile la coltivazione da parte degli agricoltori. “Cerealia, continua l’assessore, ha fornito e continua a fornire un contributo importante alla riscoperta del cibo, al mantenimento di un’agricoltura di prossimità, a mantenere l’agricoltura vicina a chi consuma. L’edizione 2016 coincide tra l’altro con un anniversario importante, a 150 anni dalla nascita di Nazzareno Strampelli, cui sono dedicate alcune delle iniziative in programma nel reatino. Un genetista straordinario che con il proprio lavoro e la propria intelligenza ha contribuito alla costituzione di oltre 300 varietà di grano, operando tra l’altro in una città di montagna come Rieti. Nel momento in cui la spinta alla modificazione genetica degli organismi vegetali è vista come una scelta obbligata, il messaggio di Nazzareno Strampelli che pur non conoscendo le leggi di Mendel puntava sulla selezione di quanto esistente in natura, ritorna ad essere di grande attualità.”

COMUNICATO STAMPA Cerealia 2016

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