Maggio agroalimentare: il Lazio protagonista a Tuttofood, Macfrut e Slow Fish

03/05/2025 - 

Tre grandi fiere, un’unica visione: il Lazio promuove le sue eccellenze dell’enogastronomia con una strategia integrata all’insegna di qualità, sostenibilità e identità territoriale.

Maggio si apre con un’agenda densa di appuntamenti per il Lazio, presente da protagonista nei principali eventi agroalimentari del Paese. Regione Lazio e Arsial accompagneranno imprese e produzioni d’eccellenza a TUTTOFOOD (Milano, 5-8 maggio), Macfrut (Rimini, 6-8 maggio) e Slow Fish (Genova, 8-11 maggio), in una campagna di promozione integrata che racconta la ricchezza, la sostenibilità e l’innovazione del patrimonio agroalimentare regionale.

A TUTTOFOOD, manifestazione internazionale dell’agroalimentare ospitata da Fiera Milano, saranno 37 le imprese protagoniste della collettiva regionale. Con oltre 400 metri quadri di esposizione, il Lazio presenterà le sue migliori produzioni in tutte le principali filiere, arricchendo la partecipazione con incontri B2B, degustazioni e sei cooking show esclusivi curati da Gabriele Bonci, maestro dell’arte bianca e interprete d’eccellenza della tradizione gastronomica laziale​.

A Macfrut, il Lazio è Regione partner dell’edizione 2025, un riconoscimento che sottolinea il ruolo strategico del comparto ortofrutticolo regionale per l’agricoltura italiana. Il salone internazionale dell’ortofrutta di Rimini sarà l’occasione per valorizzare le eccellenze del territorio attraverso la presenza di nove aziende, impegnate su tracciabilità, sostenibilità e innovazione nella coltivazione. Nello spazio espositivo della Regione, i visitatori potranno partecipare a degustazioni guidate e assistere a tre speciali cooking show firmati dallo chef Alessandro Circiello, che interpreterà in chiave creativa e sostenibile i prodotti ortofrutticoli laziali

A chiudere, la partecipazione a Slow Fish, evento internazionale dedicato alla pesca sostenibile e alla tutela delle risorse idriche. Sei aziende laziali porteranno a Genova la storia di un territorio dove mare, fiumi e laghi sono da sempre fonti di cultura e gastronomia.

Con un valore della produzione agricola pari a circa 3,5 miliardi di euro, il Lazio è tra le regioni italiane più dinamiche del settore primario, grazie a una forte diversificazione colturale, a distretti produttivi ben organizzati e a una rete di imprese in evoluzione costante. Il solo comparto ortofrutticolo supera il miliardo di euro, con punte di eccellenza nella frutticoltura e nell’orticultura.

A completare la ricchezza del comparto primario, il Lazio può contare su un solido patrimonio di qualità certificata: 30 prodotti tra DOP e IGP, di cui 11 ortofrutticoli, come il Kiwi Latina IGP, la Nocciola Romana DOP, il Carciofo Romanesco del Lazio IGP e l’Asparago Verde di Canino IGP. A questi si affianca l’eccellenza del settore vitivinicolo, che conta 3 DOCG, 27 DOC, 6 IGT e ben 37 vitigni autoctoni, espressione autentica della biodiversità e della storia enologica del territorio. Il quadro si arricchisce con 492 Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT), testimonianza viva di un sapere rurale tramandato nei secoli, ancora profondamente radicato nell’identità regionale.

Accanto alle produzioni della terra, anche le acque del Lazio — tra mare, laghi e fiumi — offrono risorse importanti per la gastronomia regionale. Con oltre 300 chilometri di costa, uniti alla ricchezza di bacini interni, la regione può contare su una filiera ittica in crescita, sempre più attenta alla sostenibilità e alla lavorazione artigianale. Dai filetti di alici del Golfo di Gaeta alle specialità dei laghi, la biodiversità acquatica del Lazio sta vivendo una nuova stagione di valorizzazione, spinta anche dalla ristorazione di qualità.

La presenza del Lazio a Tuttofood, Macfrut e Slow Fish è un’occasione strategica per mostrare la forza di un sistema produttivo che unisce tradizione e visione. Dalle coltivazioni ortofrutticole certificate ai prodotti trasformati di qualità, ogni eccellenza racconta un territorio che investe in tracciabilità, sostenibilità e innovazione. A dare voce a questo racconto saranno produttori, chef e imprenditori: ambasciatori di un Lazio concreto, competitivo e pronto a giocare un ruolo da protagonista sui mercati internazionali.

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