Contributi fino all’80% destinati allo sviluppo di attività enoturistiche e oleoturistiche. Domande fino al 7 marzo 2025.
La Regione Lazio, tramite Arsial, inaugura una nuova stagione di valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze agroalimentari. Il nuovo bando regionale dedicato all’eno-oleoturismo rappresenta il primo di una serie di iniziative volte a rafforzare il legame tra cultura, turismo e patrimonio agroalimentare. Con una dotazione finanziaria complessiva di 400.000 euro, il bando mira a sostenere progetti innovativi che promuovano le produzioni vitivinicole e olivicole del Lazio e potenzino l’offerta turistica regionale.
Chi può partecipare?
Il bando, sviluppato nell’ambito della Legge Regionale n. 14/2023, è rivolto a:
- aziende agricole
- cantine
- frantoi
- consorzi di tutela.
Tutti i soggetti devono avere la operativa nel Lazio. L’obiettivo è incentivare la creazione di nuovi percorsi enoturistici e oleoturistici, promuovendo un’integrazione armoniosa tra le produzioni agroalimentari di qualità e il patrimonio culturale e paesaggistico.
Cosa prevede il bando?
Arsial offre contributi a fondo perduto fino all’80%, variabili in base alla dimensione dell’impresa e alla capacità produttiva, con un massimo di 15.000 euro per progetto per iniziative quali:
- formazione del personale,
- comunicazione digitale e promozione online,
- attività di valorizzazione del territorio,
- analisi di mercato.
Grande attenzione sarà riservata ai progetti che puntano alla valorizzazione delle produzioni certificate DOP, IGP e biologiche, simboli dell’eccellenza agroalimentare laziale.
Le dichiarazioni
“Con questo primo bando dedicato all’eno-oleoturismo – spiega l’assessore all’Agricoltura e al Bilancio, Giancarlo Righini – intendiamo potenziare un settore chiave per la nostra economia agricola, in linea con gli obiettivi fissati dalla recente Legge Regionale. Prima ancora che ambiti economici, enoturismo e oleoturismo sono strumenti di sviluppo, utili a valorizzare il territorio, promuovere la qualità dei prodotti “Made in Lazio” e salvaguardare il patrimonio culturale del nostro straordinario territorio regionale”.
“Arsial – aggiunge il Commissario Straordinario dell’Agenzia, Massimiliano Raffa – mira a diventare un partner strategico per le imprese anche in questo comparto, sostenendo progetti innovativi che esaltino le risorse locali e offrano esperienze uniche, in grado di attrarre visitatori e posizionare il Lazio come meta di riferimento anche nel turismo enogastronomico”.
Come partecipare?
Le domande di partecipazione devono essere inviate entro il 7 marzo 2025, esclusivamente tramite PEC all’indirizzo: arsial@pec.arsialpec.it
Allegati
Bando Pubblico
Allegato 1 – Domanda di partecipazione
Allegato 1 – Domanda di partecipazione (file doc)
Allegato 2 – Logo Arsial Contributo (Versione per sfondi chiari)
Allegato 2 bis – Logo Arsial Contributo (Versione per sfondi scuri)
Allegato 3 – Comunicazione di concessione
Allegato 4 – Richiesta di liquidazione
Allegato 4 – Richiesta di liquidazione (file doc)
Allegato 5 – Tabella riepilogativa delle spese
Allegato 5 – Tabella riepilogativa delle spese (file doc)
Allegato 6 – Dichiarazione Iva/Irpef/Ires
Allegato 6 – Dichiarazione Iva/Irpef/Ires (file doc)
Del . 147/2024 – “Promozione delle attività enoturistiche e oleoturistiche”
PER INFORMAZIONI
Arsial – Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio
Area Innovazione e Sviluppo Terrritoriale
Valeria Michetelli: eno-oleoturismo@arsial.it