La biodiversità del Lazio incontra Slow Food

22/02/2018 - 

Il 20 febbraio scorso, su richiesta di Slow Food Lazio, il gruppo di lavoro Arsial che si occupa della biodiversità di interesse agrario ha incontrato presso la sede dell’Agenzia i referenti dell’associazione operanti nel Lazio, responsabili di condotta e rappresentanti di presidi costituiti sul territorio regionale.

In tale occasione, funzionari e tecnici di Arsial hanno illustrato il lavoro svolto a tutela e valorizzazione della biodiversità laziale, fornendo un quadro aggiornato delle azioni intraprese e dei risultati raggiunti. La conoscenza di quanto realizzato dall’Agenzia in merito al censimento delle risorse genetiche e alla loro iscrizione nel registro volontario regionale previsto dalla legge 15/2000, nonché le informazioni relative alle risorse tuttora in fase di riconoscimento, potranno costituire per la rete di Slow Food una solida base su cui sviluppare iniziative di valorizzazione territoriale. Tenuto conto anche del fatto che diversi prodotti, riconosciuti come tradizionali del Lazio, derivano da risorse genetiche a rischio di erosione.

Il confronto è stato particolarmente utile anche al fine di prevedere azioni comuni e una collaborazione più stretta per dare attuazione alla Legge 194/2015, legge nazionale per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, con particolare riguardo alle istituende Comunità del Cibo, agli Itinerari della Biodiversità e all’organizzazione della Giornata Nazionale della Biodiversità.

A conclusione dell’incontro, dagli interventi dell’amministratore unico di Arsial, Antonio Rosati e dell’assessore all’agricoltura della Regione Lazio, Carlo Hausmann sono scaturite indicazioni operative per lo sviluppo di iniziative comuni.

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