Nascono le “Comunità del Cibo e della Biodiversità”, con l’aiuto di Arsial

07/01/2020 - 

Grazie al bando Arsial anche nel Lazio stanno prendendo vita tre progetti di comunità, avviati per salvaguardare la biodiversità agricola e valorizzare le produzioni locali. 

Tre progetti diversi nati all’interno dello stesso territorio, la provincia di Rieti.

I progetti selezionati con il programma “Le Comunità del Cibo del Lazio: uno strumento per socializzare la biodiversità agraria” elaborato dall’Agenzia in accordo con la Regione Lazio nell’ambito della legge 194/2015, sono tre ipotesi di lavoro per la costituzione di nuove aggregazioni territoriali, pensate per favorire la conservazione delle risorge genetiche autoctone di interesse agrario e valorizzare l’enogastronomia locale:  

  •  “Valli Reatine e Sabina
  • Alimenti Elementari
  • L’olio di Sirole patrimonio della Media Valle del Tevere”.

L’attività delle tre “comunità” sarà mirata alla salvaguardia della biodiversità autoctona e alla diffusione del sapere agricolo, attraverso azioni di breve-lungo periodo che riguardano la trasmissione di conoscenza, la promozione delle filiere corte, l’impianto di orti e la selezione naturale delle sementi.

Il fatto che tutti e tre i progetti abbiano per bacino di riferimento la provincia di Rieti, testimonia il valore che il Reatino, anche grazie alla sua biodiversità, sta assumendo nell’intero agrosistema regionale. Sempre più orientato alla valorizzazione degli autoctoni e del patrimonio culturale cui fanno riferimento.

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