Pubblicati gli avvisi sul sito istituzionale della Regione. Fondi per agricoltori, allevatori o altri gestori del territorio, che si impegnano a tutelare dell’agrobiodiversità autoctona del Lazio.
Gli interventi SRA14 “Allevatori Custodi dell’agrobiodiversità” e SRA15 “Agricoltori custodi dell’agrobiodiversità” del complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) del Lazio per il periodo 2023-2027, prevedono l’erogazione di aiuti per i soggetti che si impegnano a coltivare o allevare in azienda risorse genetiche vegetali a rischio di erosione o nuclei di animali appartenenti alle razze autoctone minacciate, con l’obiettivo di conservare e tutelare la biodiversità agraria del Lazio.
Possono aderire: agricoltori, associazioni di agricoltori o altri gestori del territorio.
Condizioni di ammissibilità per entrambe le operazioni, sono:
- l’obbligo di coltivare o allevare varietà vegetali o razze animali iscritte nel Registro Volontario Regionale delle risorse autoctone a rischio erosione;
- l’obbligo di aderire alla Rete di Conservazione e Sicurezza, che riunisce i soggetti impegnati nella conservazione e nella moltiplicazione di razze e varietà protette da rischio di erosione genetica, iscritte nel Registro Volontario Regionale;
- la costituzione e il relativo aggiornamento del fascicolo unico aziendale come previsto dal DPR 503 del 1° dicembre 1999.
L’aggiornamento del Registro Volontario Regionale e la gestione della Rete di Conservazione e Sicurezza sono affidati ad Arsial dalla Regione Lazio, nell’ambito delle attività di tutela della biodiversità agricola del Lazio, previste dalla L.R. 15/2000.
Per atti e documentazione sugli interventi:
- Intervento SRA14 “Allevatori custodi dell’agrobiodiversità”
- Intervento SRA15 “Agricoltori custodi dell’agrobiodiversità”
- Bando SRA 14 “Allevatori custodi dell’agrobiodiversità” – Rettifica
- Bando SRA 14 “Allevatori custodi dell’agrobiodiversità” – Elenco delle risorse animali
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