Qualità e sostenibilità: i prodotti tipici del Lazio alla casa del Jazz

20/01/2016 - 

“Un’altra tappa per la valorizzazione dei prodotti tipici del Lazio” così questa mattina Antonio Rosati, amministratore unico di Arsial ha definito l’iniziativa organizzata presso la casa del Jazz di Roma, in collaborazione con Omnia2004, associazione senza scopo di lucro che fa parte di Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie.

Al centro della giornata il ricco patrimonio enogastronomico della regione e le strategie di valorizzazione di queste straordinarie eccellenze, che prima di tutto devono essere conosciute e apprezzate sul mercato romano. Grazie anche ad iniziative come quelle promosse recentemente dall’Agenzia attraverso il progetto Protagonisti del cibo, o nell’ambito della collaborazione con le università di Roma Tre e della Tuscia per la programmazione di un corso di laurea triennale in ‘Scienze e culture enogastronomiche’.

“I prodotti di prossimità, ha precisato Rosati, servono anche a far passare il messaggio della sostenibilità ambientale perché viaggiano meno e danno anche un contributo alla lotta contro l’effetto serra. L’economia della bellezza, che è fatta da cibo sano e italiano, tradizione e innovazione, cultura e turismo è un grande volano per un Paese come l’Italia e un territorio come quello del Lazio, per creare lavoro e nuove opportunità”.

Protagonisti della manifestazione, insieme ad imprenditori, docenti ed esperti gli alunni degli istituti alberghieri, futuri ambasciatori della “tipicità” laziale e della sostenibilità dei prodotti, e le associazioni da sempre impegnate sul fronte della qualità alimentare, come Slow food Lazio e la rete dei Gruppi di acquisto solidali presenti sul territorio.