Massimiliano Raffa confermato alla guida di Arsial. Nominati consiglieri Maria Chiara Zaganelli e Carlo Colantonio.

Il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha nominato con decreto il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (Arsial). A guidare il nuovo CdA sarà Massimiliano Raffa, confermato nella carica di presidente dopo aver ricoperto negli ultimi due anni il ruolo di Commissario straordinario dell’Agenzia. Al suo fianco, in qualità di consiglieri, sono stati nominati Maria Chiara Zaganelli e Carlo Colantonio.

Così il nuovo Presidente: “Accolgo con onore e senso di responsabilità la nomina a Presidente dell’Agenzia regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), conferitami dal Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Lo ringrazio per la fiducia e per aver riconosciuto il mio impegno. Un grazie particolare va all’Assessore Giancarlo Righini, che in questi mesi è stato per me un solido punto di riferimento e un autentico compagno di squadra.

Siamo alla conclusione di due anni complessi – prosegue Raffa – per l’agricoltura del Lazio, segnati da sfide che hanno messo alla prova l’intero comparto. Un’esperienza che mi ha arricchito e preparato ad affrontare con ancora maggiore consapevolezza il lavoro che ci attende.

Do il benvenuto ai consiglieri del nuovo Consiglio di Amministrazione, Maria Chiara Zaganelli e Carlo Colantonio. Sono certo che, con la loro competenza e il loro impegno, sapremo dare ulteriore impulso all’attività dell’Agenzia.

Arsial continuerà ad essere un riferimento per l’innovazione e lo sviluppo dell’agricoltura laziale, operando come sistema al fianco del Ministro Lollobrigida per sostenere la crescita del settore. Promuoveremo politiche concrete a favore delle imprese agricole e valorizzeremo le produzioni del territorio, contribuendo al rilancio dell’intera filiera agroalimentare nazionale.

Con determinazione e spirito di servizio, siamo pronti a lavorare per il futuro dell’agricoltura del Lazio”.