‘Pecorino di Picinisco’, al via la certificazione della DOP

28/03/2018 - 

E’ del febbraio scorso la nascita del primo Biodistretto agricolo del Lazio nella Valle di Comino, sancita da una delibera di Giunta della Regione, con il coinvolgimento di oltre 115 aziende agricole e 21 Comuni della provincia di Frosinone.

A distanza di poco più di un mese, nel medesimo areale, grazie al lavoro di Arsial e al sostegno dell’amministrazione Zingaretti, assistiamo al battesimo della prima forma di ‘Pecorino di Picinisco’ che esce con la certificazione DOP.

“Una nuova denominazione, finalmente sul mercato, che non solo garantisce ai consumatori la qualità dell’intera filiera produttiva e il legame con il territorio, ma che testimonia il grande lavoro di passione, dedizione e impegno dei produttori e delle amministrazioni locali” – dichiarano in una nota congiunta il neo assessore all’agricoltura della Regione Lazio, Enrica Onorati, e l’amministratore unico di Arsial, Antonio Rosati.

Molteplici i fattori che concorrono a rendere unico questo formaggio e che caratterizzano l’intera filiera produttiva: la produzione del latte proveniente da razze ovine legate al territorio (Sopravvissana, Massese, Comisana e loro incroci), l’uso di un 10% di latte di capra da razze autoctone (Grigia Ciociara, Fulva, Capestrina, Monticellana), l’obbligo di pascolo per almeno otto mesi l’anno, la lavorazione a latte crudo e la salatura a secco.

“Una specificità produttiva con radici antichissime – prosegue la nota congiunta diffusa da Regione Lazio e Arsial – che da oggi, grazie al riconoscimento della certificazione DOP, può essere protetta e tramandata nel tempo. Un importante risultato raggiunto che la Regione Lazio, insieme ad Arsial, intende come inizio di un percorso di azioni di valorizzazione e promozione da condurre insieme ai produttori, al Consorzio di tutela e alle istituzioni dei territori interessati”.