L’Agenzia ha sottoscritto i primi protocolli di intesa con alcuni istituti tecnici e professionali del Lazio per favorire il percorso di alternanza scuola-lavoro previsto dalla “Buona Scuola”.

Secondo un calendario di interventi puntuali su specifiche materie di competenza istituzionale, Arsial ha avviato da qualche giorno presso la sua sede centrale le prime iniziative di formazione che si inquadrano nel protocollo d’intesa sottoscritto con l’Istituto Agrario Garibaldi di Roma, per contribuire al percorso di alternanza scuola-lavoro previsto dai programmi scolastici degli istituti tecnici superiori.

Le lezioni che hanno coinvolto una settantina di studenti del terzo e del quarto anno del corso di studi per periti agrari, hanno affrontato tematiche di settore certamente attinenti la futura professione degli alunni, probabilmente non così usuali nei piani di formazione curriculari ordinari. Si è parlato così delle diverse attività in cui si declina il concetto di multifunzionalità in agricoltura, dall’agriturismo, alla vendita diretta, alle molteplici e variegate esperienze di agricoltura sociale. Ma anche di innovazione e di trasferimento di tecnologia, ponendo l’accento sulle difficoltà di operare il passaggio dal mondo della ricerca alle aziende di produzione. Così come sono stati affrontati i temi della conservazione e della valorizzazione della biodiversità, dell’agricoltura biologica, delle produzioni tipiche e tradizionali dei territori del Lazio. Tra gli interventi previsti, anche approfondimenti sulle azioni di salvaguardia e di ripopolamento che l’Agenzia promuove nel settore ittico per il sistema delle acque interne della regione, sul servizio agrometeorologico e sulla dotazione strumentale a supporto, sulla cartografia tematica digitale con sistemi GIS. Qualche accenno, infine, a quanto previsto dai fondi strutturali dell’Unione Europea e alle politiche regionali in atto per l’agricoltura, attraverso l’illustrazione delle principali misure del PSR.

Fin qui la parte teorica, e per così dire informativa, della collaborazione prevista dal protocollo di intesa con gli istituti tecnici superiori del Lazio che si dovrebbe arricchire, nei prossimi mesi, della parte più propriamente applicativa, con esperienze lavorative dirette presso le aziende di produzione agricola e di trasformazione. Qui il ruolo dell’Agenzia è essenzialmente quello di favorire l’incontro tra offerta e domanda, cioè quello di mettere in relazione il mondo delle imprese con il sistema scolastico regionale.