L’Agenzia è pronta a sottoscrivere una convenzione con Si Camera Roma, società della Camera di commercio, per lanciare insieme la piattaforma di e-commerce “Meetalia” a sostegno delle piccole e medie imprese agroalimentari del Lazio che puntano sull’internazionalizzazione. Nel progetto comune anche l’apertura sui principali mercati esteri di temporary shop perché – come dice David Granieri, presidente di Si Camera Roma – “vinciamo non solo se riusciamo a raccontare bene i nostri prodotti, ma anche a farli assaggiare”. E il supporto delle istituzioni diviene fondamentale soprattutto per le piccole e medie imprese che da sole non sono in grado di raggiungere i mercati esteri, specie quelli più promettenti.
Una posizione condivisa anche da Antonio Rosati, amministratore unico di Arsial, che aggiunge: “l’idea di Meetalia ci ha convinto perché qui si coniugano tradizione e innovazione: uno strumento moderno per far conoscere tanti prodotti d’eccellenza, ma nello stesso tempo lavorare su presentazioni dirette dei prodotti, perché è fondamentale assaggiare e fare assaggiare”.
E mentre illustra agli imprenditori intervenuti al convegno ‘Export – Il futuro del vero prodotto italiano’ il nuovo impegno dell’Agenzia sul versante dell’internazionalizzazione, Rosati ricorda che c’è continuità tra quanto proposto e quanto già in corso. “Domani saremo a Londra – dice l’amministratore unico di Arsial – per una importantissima iniziativa di promozione dei nostri cibi, ‘Welcome Italia’. E proprio a Londra, dove si formano le classi dirigenti di tutto il mondo, stiamo lavorando all’obiettivo di aprire un altro corner di promozione e vendita dei prodotti d’eccellenza del Lazio. La via maestra – ha aggiunto- è la qualità, e Meetalia offre anche la “profilazione” del cibo, attraverso cui le nostre aziende possono dimostrare che producono in maniera sana e sostenibile”.
La condizione, conclude Rosati, è che le piccole e medie imprese che “sono la nostra ricchezza” si mettano insieme perché, “per stare nel mondo, bisogna cooperare per competere”.